• Luglio 16, 2024
di Redazione Anci

Politiche giovanili

Presentato a Roma il I° Rapporto Anci-Luiss School of government sulle politiche giovanili locali

L'incontro ha rappresentato un'importante occasione di confronto sulle politiche giovanili a livello locale
Presentato a Roma il I° Rapporto Anci-Luiss School of government sulle politiche giovanili locali
Si è svolto oggi presso il CEOforLIFE Clubhouse in Piazza di Montecitorio, il workshop dal titolo “Investimenti pubblici locali per il sostegno ai giovani. Comuni a confronto” organizzato da ANCI e dalla LUISS School of Government”, in occasione del quale sono stati illustrati i primi dati dell’analisi di impatto, realizzata da ANCI in collaborazione con Luiss School of Government, sulle progettualità comunali indirizzate a giovani under 35 e finanziate da Avvisi ANCI a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili.
La presentazione del Rapporto è stato lo spunto per il Workshop “Investimenti pubblici locali per il sostegno ai giovani. Comuni a confronto”, che ha visto una tavola rotonda ricca di interventi qualificati, coordinati dal Prof. Monti Senior Fellow della Luiss School of Government.
Nel contesto del Centro di competenza sulle politiche giovanili locali avviato da ANCI lo scorso anno e illustrato da Simona Elmo, Responsabile Ufficio Politiche Giovanili ANCI, dopo l’introduzione di Elena Cavallaro, Professoressa Associata del Dipartimento di Scienze Politiche della LUISS Guido Carli sui primi soddisfacenti del lavoro congiunto di “osservatorio”, la riflessione e il confronto sono stati alimentati da:
– Pietro Gagliardi, Policy Analyst, OECD
– Christine Lutringer, Direttrice Centre for Democracy, Ginevra
– Serena Angioli, Dirigente, Agenzia Italiana Gioventù
Le conclusioni dell’evento sono state affidate ad Antonella Galdi, Vicesegretario Generale di ANCI, che ha espresso soddisfazione per i primi risultati emersi dall’analisi, che indicano come gli avvisi ANCI stiano intercettando i bisogni dei giovani del territorio e stiano producendo risultati concreti. Tuttavia, ricorda Galdi, la programmazione delle politiche giovanili che coinvolge le Pubbliche Amministrazioni a vari livelli, nazionale, regionale e locale, dovrebbe esprimere maggiore integrazione: troppo frammentati gli interventi, in assenza di un quadro programmatico unico  che esprima obiettivi generali e strategie, sistematizzando tutti gli interventi a favore dei giovani.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle politiche giovanili a livello locale ed ha avviato una riflessione importante sui dati a disposizione, che ANCI si prefigge di proseguire e approfondire nei prossimi mesi. Un’attività di osservatorio “predittivo” che consenta di individuare traiettorie future di intervento e di mettere in campo misure sempre più rispondenti ai fabbisogni, producendo risultati concreti e misurabili.