• Marzo 8, 2019
di Emiliano Falconio

Giro d'Italia femminile

Presentata edizione 2019, Pella: “Sport emancipa le donne. Grazie per tappe nei piccoli Comuni”

Da venerdì 5 a domenica 14 luglio 2019, 144 atlete, appartenenti alle migliori 24 squadre del mondo, correranno su dieci frazioni per un totale di 920,4 chilometri spalmati sulle strade dei Comuni italiani. Arrivo e partenza da piccolissimi Comuni (Cassano Spinola e San Vito al Tagliamento)
Presentata edizione 2019, Pella: “Sport emancipa le donne. Grazie per tappe nei piccoli Comuni”

“Voglio esprimere un ringraziamento speciale al patron del Giro d’Italia femminile, Giuseppe Rivolta, per aver individuato come tappe di partenza e arrivo della competizione (Cassano Spinola e San Vito al Tagliamento n.d.r.) solo Comuni di piccola e piccolissima dimensione. Scelte come questa, unitamente alla promozione del ciclismo e dello sport in generale attraverso le associazioni sportive locali,  rappresentano un’azione tangibile per lo sviluppo dell’attrattività di questi centri”. Così il vicepresidente vicario Anci, Roberto Pella, commentando nel giorno della Festa della Donna la presentazione ufficiale a Carte Brianza del Giro d’Italia femminile.
Da venerdì 5 a domenica 14 luglio 2019, le 144 atlete, appartenenti alle migliori 24 squadre del globo, correranno su dieci frazioni in programma per un totale di 920,4 chilometri spalmati sulle strade dei Comuni italiani.
“La scelta di valorizzazione le specificità e le peculiarità dei nostri territori di minore dimensione demografica ma di fondamentale valore strategico – rimarca Pella – é simbolo di grande attenzione verso le radici e l’identità del Paese”. E nel giorno delle celebrazioni per le donne, Pella ricorda che “non va dimenticata l’importanza che lo sport ha avuto nel processo di emancipazione femminile. Oggi il connubio sport e donne significa dare voce a un mondo che, oltre a lottare per i successi agonistici, si impegna ogni giorno per vedere riconosciuti diritti ed eque opportunità. Nel nostro Paese il percorso é appena cominciato, ma sono convinto che l’attività che l’Associazione dei Comuni italiani esercita ogni giorno, in special modo oggi, con attenzione nei confronti di queste tematiche impone un forte impulso allo sviluppo del dibattito sul tema e della maggiore consapevolezza del talento, del ruolo, del valore aggiunto che anche nell’amministrare quotidiano la donna può imporre.


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