• Novembre 16, 2022
di Redazione Anci

#Anci2022

Prendersi cura della città per migliorare la salute dei cittadini   

Cities Changing Diabetes il progetto internazionale per prevenire patologie croniche come obesità e diabete tipo 2 nel contesto urbano
Prendersi cura della città per migliorare la salute dei cittadini   

Salute, benessere e qualità di vita sono parole chiave nell’agenda politica e sempre più spesso i sindaci si rendono conto che le loro decisioni a livello locale incidono sulla salute dei cittadini. Questi i presupposti su cui si è sviluppato in Italia il progetto internazionale Cities Changing Diabetes, grazie ad una partnership che vede impegnati L’Health City Insititute, insieme ad ANCI ed altre autorevoli Istituzioni con il supporto di Novo Nordisk.

LE CITTA’ IN PRIMA LINEA SUL FRONTE DELLA SALUTE

Le città, con una popolazione in continuo aumento, rappresentano oggi un moltiplicatore di rischio per la salute e in Italia, dove il 22,8% della popolazione è anziana (over 65) e più di un terzo (35,3%) è in sovrappeso, le città possono contribuire alla diffusione di patologie croniche come l’obesità, le malattie cardiovascolari e il diabete. Attualmente il diabete tipo 2 e l’obesità oltre ad avere un costo umano in termine di sofferenza dell’individuo, costituiscono una delle maggiori minacce per la salute, esercitando allo stesso tempo pressioni economiche insostenibili sui sistemi sanitari.

Il Progetto internazionale Cities Changing Diabetes, ha come obiettivo quello di valutare l’impatto dell’urbanizzazione sulle malattie croniche non trasmissibili come diabete tipo 2 e obesità per prevenire, sin dalle radici, la loro insorgenza.  Il diabete e l’obesità debbono essere affrontati a livello urbano attraverso un cambiamento sistematico e mediante una risposta integrata che riguardi i molteplici aspetti della vita quotidiana per la creazione di “healthy cities”; città pensate per promuovere la salute dei propri cittadini. A questo scopo, è necessario coinvolgere gli amministratori locali, le università, le autorità sanitarie, tutte le istituzioni, i centri di ricerca e le imprese in un modello di partnership che affronti in maniera sinergica le problematiche e sia in grado di fornire soluzioni.

Oggi il progetto è abbracciato da oltre 42 città in cinque continenti, dove molte di queste sono città italiane. L’attenzione dei sindaci italiani alla salute dei propri cittadini ed all’impegno per realizzare delle “healthy cities” ha fatto sì che molte siano le amministrazioni che hanno ad oggi adottato la Urban Diabetes Declaration; il Documento di indirizzo che in cinque punti richiama l’attenzione delle municipalità all’impegno per contrastare il diabete urbano.

In Italia, il documento di Urban Diabetes Declaration è stato sottoscritto dall’ANCI, dai sindaci di Roma, Milano, Bari, Bologna, Cagliari Empoli, Genova, Napoli, Pescara, Ravenna, Reggio Calabria, Siena e Torino, dalle ANCI regionali di Lombardia, Piemonte, Liguria e Lazio e dalla Regione Marche.

MAPPARE, CONDIVIDERE E AGIRE

ll programma Cities Changing Diabetes in concreto permette di identificare un action plan specifico per ogni città e si basa su tre elementi interconnessi; la mappatura, la condivisione dei dati e la realizzazione di piano di azione. Nella fase di mappatura per ogni città viene fotografato il problema del diabete e dell’obesità attraverso dati di contesto sociale e demografico della Città, ma anche attraverso dati clinico-epidemiologici, come prevalenza del diabete e dell’obesità, sedentarietà e qualità dell’assistenza. Infine, con un’analisi qualitativa e quantitativa viene valutata la vulnerabilità al diabete tipo 2. I dati raccolti vengono poi condivisi a livello nazionale che internazionale, attraverso tavole rotonde, summit, incontri individuali con tutti gli attori coinvolti con l’obiettivo di identificare le similitudini ed i punti di contatto. Infine, ogni città si impegna a sviluppare un action plan che fornisca azioni concrete che puntino a migliorare la salute dei cittadini nel contesto urbano.

Visita il sito Cities Changing Diabetes

Per sapere di più leggi l’Action Plan di Milano, Roma


Cities Changing Diabetes, iniziativa realizzata in partnership tra University College London (UCL) e il danese Steno Diabetes Center, con il contributo di Novo Nordisk, coordinata in Italia da Health City Institute, in collaborazione con Ministero della salute, Istituto superiore di sanità, Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, Intergruppo parlamentare qualità di vita nelle città, Istat, Fondazione Censis, Coresearch, Italian Barometer Diabetes Observatory (Ibdo) Foundation, le società scientifiche del diabete, della medicina generale e le associazioni di tutela dei diritti dei pazienti e di cittadinanza.