Politiche coesione – Fontana: “Aree urbane centrali per crescita, su fondi Ue si riparta da poche esperienze positive”

“Le città e i tessuti urbani devono essere visti come contesti di sviluppo e crescita”. Lo ha affermato Attilio Fontana, sindaco di Varese e presidente di Anci Lombardia aprendo il suo intervento al seminario ‘La programmazione dei fondi comunitari 2014/2020. Le opportunità per i Comuni’, tenutosi questa mattina a Milano e promosso da Anci e RisorseComuni.
Per il Presidente di Anci Lombardia “si deve prendere atto del non ottimale utilizzo dei fondi comunitari nel precedente periodo 2007 – 2013, anche se si può ripartire proprio dalle non molte esperienze positive per un nuovo corso della programmazione” e che, soprattutto, oggi “l’importante è rispettare i tempi che l’Europa prevede per evitare le cattive gestioni del passato”.
Fontana ha ricordato che “il punto di partenza è la destinazione del 5% di questi fondi al territorio, all’innovazione e alla coesione sociale”, cifra importante anche se “come Anci dobbiamo chiedere una percentuale maggiore”. 
Pensando al territorio lombardo e all’Expo 2015, il presidente dell’Associazione regionale dei comuni ha affermato che “possiamo pensare ad Expo come ad un evento culturale e infrastrutturale che consentirà di essere attrattivi non solo fino al 2015 ma anche dopo e dagli effetti che non interesseranno solo Milano ma anche tutto il territori lombardo. Ciò potrà a accadere se sapremo rendere la nostra regione sempre più accessibile e aperta”, ha concluso il sindaco di Varese. (gp)