• Maggio 12, 2017
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Politiche coesione – Fanelli: “Approvazione parere dopo 2020 segnale forte per progetti concreti”

“Abbiamo fatto un grande lavoro come delegazione italiana e, in particolare, come delegazione ...

“Abbiamo fatto un grande lavoro come delegazione italiana e, in particolare, come delegazione dei Comuni, sostenendo con forza la necessità delle politiche di coesione. Sono quelle che in Italia vedono i Comuni secondi beneficiari e che interessano realmente i cittadini: acquedotti, strade rurali, interventi infrastrutturali, integrazione dei disoccupati. Interventi che migliorano la qualità della vita delle comunità sia nel Mezzogiorno che nel Centro-Nord, che rendono più facile alle imprese investire in tutto il territorio nazionale".
Così Micaela Fanelli, sindaco di Riccia e coordinatrice della delegazione italiana al Comitato delle Regioni, commenta l’approvazione avvenuta ieri, giovedì 11 maggio, del parere sul futuro delle Politiche di coesione dopo il 2020.
“Stiamo lottando con forza – aggiunge Fanelli – perché l’Europa metta queste azioni al centro delle proprie politiche. Abbiamo sostenuto diverse proposte per mantenere invariata la dotazione finanziaria, per utilizzare indicatori che fotografano meglio l’Italia, come la disoccupazione e i livelli di povertà, rispetto ad altri indicatori, come il Pil, che invece non sono altrettanto precisi”. 
Fanelli pone anche l’accento sulla questione migranti: “Ci sono dei paesi dell’Unione che hanno un forte beneficio dai fondi strutturali ma che non vogliono accogliere. Per noi la Costituzione dei diritti fondamentali è importantissima: diritti e doveri in Europa devono essere paritari; chi non tiene in giusto conto questi aspetti non sia beneficiario dei fondi strutturali”.
“Sulle politiche di coesione anche il governo italiano ha sposato la nostra posizione, che dovrà essere portata avanti dal ministro De Vincenti. Siamo soddisfatti – conclude Fanelli – ed esprimiamo plauso nei confronti del governo del nostro Paese che ha deciso di camminare con noi lungo il percorso che porta a rafforzare il ‘cuore’ più bello e solidale dell’Europa”.