• Marzo 13, 2013
di anci_admin

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Politiche coesione – Castelli (Com. montana Valtrebbia): “Bene approccio dal basso, ma si valorizzino peculiarietà aree interne”

 “Per avere un approccio efficace ai problemi delle aree interne bisogna insistere al mas...

 “Per avere un approccio efficace ai problemi delle aree interne bisogna insistere al massimo sul tema della flessibilità. Non bastano i grandi progetti, ma bisogna capire le peculiarietà di ogni singolo territorio, leggendo al meglio i dati di cui disponiamo”. E’ l’opinione maturata da Massimo Castelli, presidente della Comunità Montana della Valtrebbia, che ha preso parte alla due giorni di confronto sulle aree interne organizzata a Rieti dal ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, e dall’Anci. Per il presidente della Comunità montana, “flessibilità significa anche lavorare sulla riconversione e sulla multifunzionalità dei dipendenti pubblici”. “Ad una piccola caserma dei carabinieri in alta montagna si possono trasferire anche funzioni di tipo sociale”, osserva.
 Castelli sottolinea che “il confronto di Rieti, di cui condivido il metodo dal basso, è stato denso di spunti, anche se proprio gli amministratori sul territorio – rileva – devono fare i conti con la burocrazia e le norme decise dall’alto”. Il riferimento è al patto di stabilità “la cui estensione ai piccoli comuni non ci consentirà, anche con queste buone prassi, di accedere ad eventuali finanziamenti. Mi sconcerta che coloro che  propongono le soluzioni innovative di fatto poi sono quelli che ci impongono i limiti alla spesa. E’ come entrare in due stanze diverse, dove la stessa persona cambiandosi d’abito dice cose diverse”, conclude il presidente della ‘Valtrebbia’. (gp)