Politiche coesione – Anibaldi: “Interventi Ue per le aree interne? Partiamo eliminando subito i vincoli del patto di stabilità”

“E’ inutile continuare a pensare a grandi manovre calate da Bruxelles, quando appare sempre più necessario rivedere la norma del patto di stabilità che danneggia ulteriormente le già note criticità dei piccoli centri che sono nelle aree interne”. Lo afferma Paolo Anibaldi, sindaco di Castel Sant’Angelo e delegato Anci alle politiche della disabilità, parlando a margine del Forum sulle aree interne svoltosi a Rieti, in vista del nuovo ciclo di programmazione dei fondi comunitari.
Secondo Annibaldi, piuttosto che elaborare grandi strategie dall’alto, occorre partire dai dati dei territori che in molti conoscevano da tempo. “Sapevano tutti che il patto di stabilità specie nei piccoli centri, dotati di bilanci esigui, avrebbe determinato ulteriori disagi. Basta vedere quello che è successo nei primi due mesi di applicazione delle nuove regole”, ribadisce il delegato Anci alle politiche della disabilità.
“Così si va dritti al collasso degli enti locali e delle aziende del territorio, che sentono sempre di più il disagio di non poter essere pagate dalle amministrazioni, anche quando come nel mio caso – conclude Anibaldi – avrei le risorse per poterlo fare”. (gp)