#PiccoliComuni2015 – Zedda: “No a sviluppo disarmonico e a desertificazione periferie”

CAGLIARI – “Non si può immaginare uno sviluppo disarmonico attorno alle grandi città che porta alla desertificazione della periferia, una desertificazione che prima o poi finirebbe per coinvolgere anche i grandi centri urbani. Per questo dobbiamo essere orgogliosi di ogni campanile del nostro Paese e valorizzarli anche per riavvicinare i cittadini alla cosa pubblica, coinvolgendoli e facendoli sentire protagonisti delle istituzioni”. Così il sindaco di Cagliari e vicepresidente Anci, Massimo Zedda, nel suo saluto alla platea di sindaci e amministratori presenti ai lavori della XV Conferenza nazionale dei piccoli Comuni che si svolge oggi nel capoluogo sardo.
“Ai sindaci – ha detto Zedda – siano di piccoli che di grandi enti dovrebbe essere rivolta più attenzione dallo Stato perché fin dal più piccolo Comune è dal sindaco che i cittadini vanno per qualsiasi tipo di problema, non distinguendo se l’oggetto della lamentela sia competenza del sindaco o meno. Quest succede perché siamo noi il primo baluardo e presidio sul territorio. Perciò – ha concluso Zedda – parliamo meno di democrazia partecipata e più di partecipazione dei sindaci alle scelte generali dello Stato centrale”. (ef)