- Luglio 10, 2015
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#PiccoliComuni2015 – Bianco: “Serve visione d’insieme da parte del Governo, convochiamo Conferenze sul tema”
CAGLIARI - “Proporremo che vengano convocate una Conferenza Unificata ed una Conferenza Stato-...CAGLIARI – “Proporremo che vengano convocate una Conferenza Unificata ed una Conferenza Stato-Città straordinarie, nel corso delle quali tutti i responsabili del Governo coinvolti ascoltino direttamente dagli amministratori tutti i problemi ancora in campo che riguardano i piccoli Comuni, per lavorare insieme a soluzioni concrete e condivise”. Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI, Enzo Bianco, chiudendo i lavori della XV conferenza nazionale dei piccoli Comuni a Cagliari.
Nel suo intervento, Bianco si concentra principalmente su due questioni d’insieme, ovvero “chiedere al Governo di uscire dalla mentalità ragionieristica e proporci una visione d’insieme sul futuro dei Comuni, e giocare d’attacco sulla questione delle riforme”.
“Negli ultimi 15 anni il Paese ha smarrito il suo profilo riformatore. L’Italia – dice Bianco – è stata governata affidando le decisioni ultime al Ragioniere generale dello Stato, una tecnostruttura senza anima né visione che guarda solo a far quadrare i conti nell’immediato. Questo modo di fare ha prodotti una serie di tagli indiscriminati, che paradossalmente hanno provocato un aumento della spesa. Il legislatore. Il Governo, devono su questo cambiare rotta: uscire dalla mentalità ragionieristica e impostare una visione d’insieme per il futuro del Paese”.
Sulle riforme, poi, “nei prossimi mesi l’Anci deve giocare una partita d’attacco sulle materie ordinamentali. In questi anni i nostri margini di autonomia sono scomparsi, abbiamo costruito un sistema insopportabile di lacci e lacciuoli, che non corrisponde alla responsabilità di cui i cittadini ci investono con il voto”. Impostando un paragone tra Comune e azienda, Bianco rimarca che “non si è mai vista un’impresa in cui l’amministratore delegato non abbia il potere di scegliere come modulare le risorse umane o la squadra dell’amministrazione. E questa situazione è ancora più grave se riguarda i piccoli Comuni”.
Infine, Bianco ha ribadito la linea dell’Anci già espressa dal vicepresidente Matteo Ricci: “Le Regioni vanno ridotte e riportate alle loro funzioni di legislazione e pianificazione: il centralismo regionale è troppo spesso molto più odioso di quello centrale”. (mv)