- Febbraio 17, 2016
Notizie
Piccoli comuni – Lorelli (San Pietro di Amantea): “Gestione associata deve essere su base volontaria”
“La recente proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati sulla fusione obbligatoria d...“La recente proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati sulla fusione obbligatoria dei Comuni fino a 5.000 abitanti non rappresenta l’interesse del territorio tantomeno quello dei piccoli comuni poiché se avesse seguito si andrebbe verso una mera eliminazione di più del 70% dei Comuni italiani, non rafforzando ma indebolendo così la governance locale. Questa non è spending review. La revisione della spesa pubblica nei piccoli comuni è iniziata da tempo e spontaneamente da parte dei sindaci e degli amministratori che ormai da anni si trovano a governare ampi territori con risorse sempre più scarse”. Così Gioacchino Lorelli sindaco di San Pietro in Amantea, 500 abitanti, in merito al delicato tema delle gestioni associate dei Comuni e riordino della governance locale.
Partendo dall’assunto, esplicitato nel Manifesto ANCI di Cagliari approvato il 10 luglio scorso, che l’associazionismo è una opportunità da cogliere da parte di tutti i Comuni nell’ottica di un complessivo riordino e rafforzamento della governance territoriale, Lorelli insiste sulla necessità “di una gestione associata su base volontaria, senza forzature obbligatorie che non tengono conto della volontà dei cittadini, delle peculiarità dei territori mentre occorre lavorare invece per interventi di semplificazione e di premialità a favore di tutti i Comuni, in particolare di quelli di minore dimensione demografica”.
In tal senso la riforma “deve partire dal basso – conclude – poiché noi amministratori sappiamo quali sono le esigenze dei territori e possiamo dare quindi al meglio un contributo in questa direzione”. (fdm)