• Aprile 15, 2013
di anci_admin

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Piccoli Comuni contro Patto – Padrin (sindaco Longarone): “Vincoli assurdi, a rischio anche i fondi per il disastro del Vajont”

“A pochi mesi dal cinquantesimo anniversario del disastro del Vajont, per via dei vincoli del ...

“A pochi mesi dal cinquantesimo anniversario del disastro del Vajont, per via dei vincoli del patto di stabilità, il Comune di Longarone rischia di non poter spendere i residui dei fondi arrivati nel 1999 dalla Montedison come risarcimento per la riqualificazione del territorio”. La denuncia arriva dal sindaco Roberto Padrin che si scaglia contro l’assurdità dei vincoli contabili applicati ai piccoli centri, che per “il nostro Comune significano un taglio al bilancio di 936 mila euro, su una spesa complessiva di oltre 7 milioni di euro”.
“La situazione sta diventando insostenibile e finirà per ripercuotersi sui cittadini, oltre ad avere bloccato tutta una serie di opere pubbliche già in  programma”, continua il sindaco bellunese.
Padrin sottolinea come le ‘regole’ del patto rischiano di rivelarsi una beffa proprio per le amministrazioni più virtuose, “come la nostra”, con effetti a di poco paradossali. Un altro esempio? “Il fondo ‘Letta’ per le aree di confine ha stanziato dei fondi, con 812 mila euro destinati a Longarone, risorse che sono entrate nelle casse comunali lo scorso anno”. Ma per via delle regole del patto, “quei soldi non li possiamo spendere tutti, anche se la nostra amministrazione – spiega il primo cittadino di Longarone – li ha già destinati, compresa la propria quota per un totale di oltre 900 mila euro, ad interventi di risparmio energetico”. (gp)