- Aprile 17, 2013
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Piccoli Comuni contro Patto – Castelli (consulta Emilia Romagna): “Siamo alla follia, ci vorrebbe decreto d’urgenza”
“Qui siamo alla follia. Con la drammatica situazione economica e politica in cui versa il paes...“Qui siamo alla follia. Con la drammatica situazione economica e politica in cui versa il paese, i piccoli Comuni, oltre a riorganizzare i servizi su base sovracomunale, devono anche rispettare i vincoli del patto di stabilità”. Così si sfoga il sindaco di Cerignale e Coordinatore della Consulta piccoli Comuni dell’Emilia Romagna, Massimo Castelli, parlando dell’estensione del pattodi stabilità che dal 1 gennaio di quest’anno includerà anche i Comuni da mille a cinquemila abitanti.
“E’ chiaro – afferma il sindaco – che il combinato disposto di questi interventi ci porta di fatto ad un anno ingovernabile nel quale non riusciremo a far fronte ai nostri impegni”.
Blocco di qualsiasi tipo di politica sul territorio, zero flessibilità di azione, “il patto di stabilità sugli investimenti deprime l’economia nelle grandi città, figuriamoci nelle piccole realtà”. Quale soluzione proporre? “Ci vorrebbe un decreto d’urgenza – sottolinea Castelli – che fermi, almeno per quest’anno, l’applicazione del patto nei comuni tra i 1001 e i 5000 abitanti, perché non sono assolutamente pronti da un punto di vista pratico ad affrontare questa novità normativa”. (com)