• Novembre 27, 2019
di Ufficio stampa

Dialogo con le istituzioni

Piccoli Comuni, c’è l’ok del governo a ritocco indennità, Pella e Castelli: “Questione di dignità”

Il vicepresidente vicario e il coordinatore piccoli Comuni Anci: "Indennità davvero irrisorie, in molti casi minori per entità del reddito di cittadinanza che quasi offende la dignità, di sindaci garanti davanti alle loro pur piccole comunità di responsabilità molto serie e gravose"

“Durante la riunione di una delegazione di sindaci, guidata dal presidente dell’Anci Antonio Decaro, con il presidente Conte e con il ministro dell’Economia Gualtieri sulla manovra, abbiamo affrontato e ottenuto rassicurazioni anche riguardo alle indennità dei sindaci che guidano i piccoli Comuni. Indennità davvero irrisorie, in molti casi minori per entità del reddito di cittadinanza. E che evidentemente non ripaga, ma che quasi offende la dignità, di sindaci garanti davanti alle loro pur piccole comunità di responsabilità molto serie e gravose. Un esempio, proprio di queste ore, è l’ondata di maltempo che ha travolto il Nord e la Liguria in particolare. Un altro esempio che si ripete da tempo è la difficoltà di trovare candidati alle elezioni proprio nei Comuni più piccoli. Circostanza, questa, che espone a un rischio la democrazia stessa. Avere ottenuto la disponibilità economica, già nella legge di bilancio, per innalzare le indennità di questi sindaci valorosi è una grande vittoria che abbiamo conseguito”. E’ quanto dichiarano Roberto Pella, vicepresidente vicario Anci e Massimo Castelli, coordinatore della Consulta dei piccoli Comuni della Associazione.


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