- Maggio 22, 2015
Notizie
Piano di Azione Immigrazione – Unione dei Comuni della Valdera, il cammino di un territorio verso l’Integrazione
L’Unione dei Comuni della Valdera, con sede a Pontedera (PI), è stata la seconda tappa ...L’Unione dei Comuni della Valdera, con sede a Pontedera (PI), è stata la seconda tappa del viaggio alla scoperta delle gestioni associate attivate dai Comuni in tema di Immigrazione.
Il dottor Giovanni Forte, Direttore dell’Unione Valdera ci ha illustrato le caratteristiche generali dell’Unione che è costituita attualmente da 13 Comuni (Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Chianni, Lajatico, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte e Terricciola), mettendo l’accento sui punti di forza della gestione associata: “L’obiettivo dell’Unione è quello di rispondere alla complessità moderna che è sempre più specializzata, i fenomeni sono interdipendenti e intersecati, e non si può pensare di rispondere con un’organizzazione di piccoli Comuni con soli cinque, sei dipendenti.
L’idea è quella di mettere insieme le forze”. Dal punto di vista della popolazione immigrata, la dottoressa Rossella Iorio, Responsabile dei servizi sociali e URP, ha chiarito caratteristiche e contenuti dei servizi erogati alla popolazione immigrata: “Il primo servizio attivato in Valdera è stato quello dello sportello immigrati, che si è anche dotato di un sito online: http://www.sportellostranierivaldera.it, attraverso cui è possibile verificare lo stato delle richieste di permesso di soggiorno e/o formulare domande alle quali sarà fornita risposta.
Ancora però il sistema prevalente è quello dell’accesso diretto”. Sul territorio sono infatti dislocati sei sportelli attivi per stranieri, mediante i quali, nell’anno 2014, sono state effettuate 904 pratiche per il rilascio e per il rinnovo del permesso di soggiorno, e sono state prese in carico 435 pratiche per la richiesta di cittadinanza, oltre alla gestione di 518 domande per il test di lingua italiana. L’obiettivo è favorire l’integrazione dei cittadini immigrati. La dottoressa Iorio ha, inoltre, fornito interessanti dati circa la presenza della popolazione immigrata sul territorio: sui 13 Comuni della Valdera, l’incidenza complessiva media è di circa l’8% sul totale della popolazione.
Nello specifico, si calcolano oltre 6.000 presenze di stranieri l’anno. Le nazionalità sono diverse, tra le più numerose: l’albanese, la marocchina e la senegalese. Negli ultimi anni si è registrato un incremento della presenza georgiana e cinese.
Di particolare utilità per gli utenti, la struttura creata per le donne (quasi tutte appartenenti alla comunità giorgiana in qualità di badanti) alle quali è stato assegnato uno spazio di ritrovo e di socializzazione che le vede protagoniste anche di eventi culturali e ricreativi.
Grazie ai risultati positivi conseguiti in questo delicata materia, l’Unione Valdera sarà coinvolta da ANCI, in qualità di “soggetto esperto”, a partecipare ad altre attività del Piano di Azione per l’innovazione dei processi organizzativi di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri nei Piccoli Comuni. Guarda l’intervista completa. (com)