- Marzo 13, 2014
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Piano casa – Bolis, come primo passo è sufficiente, ma rendere immediatamente spendibili i fondi
‘’Riteniamo il passaggio sulla cedolare secca e sull’Irpef, il cosiddetto ‘p...‘’Riteniamo il passaggio sulla cedolare secca e sull’Irpef, il cosiddetto ‘pacchetto fiscale’ del piano casa, interessante e sufficiente come primo approccio al problema’’. E’ quanto afferma Alessandro Bolis, Responsabile ANCI per le politiche per la casa. ‘’Preoccupa però – aggiunge -il rinvio a decreti successivi per tutte le questioni relative alle alienazioni ed al recupero degli alloggi pubblici, che non sarebbero comprese nella fase regolamentare di questo stesso decreto: un tema, questo, che rischia di minare un servizio sociale di alto livello quale quello della fornitura di alloggi pubblici’’.
‘’Giudizio positivo – prosegue Bolis – anche per quanto riguarda i fondi di sostegno all’affitto e per la cosiddetta morosità incolpevole, anche se ci sarebbe piaciuto vedere che le città ad alta densità abitativa fossero messe in grado di utilizzare da subito i fondi, che invece seguiranno una trafila che rischia di non portare l’immediato sollievo necessario’’.
‘’Infine – conclude Bolis preannunciando una prossima convocazione della Consulta casa ANCI per analizzare il provvedimento – emerge un discreto stanziamento di fondi per il quale ci riserviamo di ragionare successivamente con i gruppi parlamentari per tutelare gli interessi dei territori e per far comprendere appieno quanto le politiche abitative siano oggi una emergenza sociale’’.