• Giugno 16, 2015
di anci_admin

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Pianificazione strategica – Convegno ieri a Cuneo sulle città medie e piccole

Nuovi ruoli e prospettive per le Città Medie e Piccole italiane è il titolo del semina...

Nuovi ruoli e prospettive per le Città Medie e Piccole italiane è il titolo del seminario promosso dall’Anci Nazionale e Anci Piemonte tenutosi ieri a Cuneo dove il Sindaco di Sassari, Nicola Sanna, in qualità di coordinatore nazionale della Consulta Anci delle Città Medie e Pianificazione Strategica ha tenuto la relazione introduttiva. Alla giornata di studi hanno partecipato il padrone di casa il Sindaco di Cuneo Federico Borgna, il Sindaco di Savona Federico Berruti, l’Assessore regionale piemontese alle Attività Produttive Giuseppina De Santis e i responsabili e esperti di ANCI, del Ministero Infrastrutture e Trasporti e dei piani strategici di Rimini e Torino.
 
La nuova dimensione urbana e metropolitana prospettata dalla riforma amministrativa degli enti locali ed i rapporti con il nuovo ciclo della programmazione europea 2014 -2020 sono stati i temi oggetto della discussione. La necessita che le città siano dotate di un Piano Strategico per definire la vision e le scelte di assetto urbano, produttivo, sociale-economico definibili per i prossimi 30-50 anni e’ stata oltremodo ribadita dalla legge Delrio per le città metropolitane e gli enti di area vasta. Uno strumento partecipativo che offre alla politica la chiave e la concretezza per introdurre processi innovativi e di eccellenza che a partire dal patrimonio identitario dei territori supera il localismo antagonista e afferma il localismo collaborativo. Le città medie in Italia rappresentano 9 milioni di abitanti, pari alla somma della popolazione delle città metropolitane. 2/3 della popolazione europea risiede nelle città medie e pertanto è indispensabile una politica per le aree urbane italiane non più rinviabile e non esaustivo nelle sole città metropolitane. I piani strategici sono un documento vivo e in continua evoluzione. Le funzioni metropolitane, e’ stato ribadito dai convenuti, non sono specifiche delle sole città qualificate per legge metropolitane, bensì sono tipiche di un territorio di area vasta che contiene eccellenti funzioni al servizio degli utilizzatori delle aree urbane: scuole, università sanità, giustizia, porti, aeroporti e snodi ferroviari sono tutti elementi che rappresentano un sistema urbano regionale integrato. Il seminario, primo di una serie che la Consulta Anci delle Città Medie ha in programma di realizzare, ha rappresentato una straordinaria occasione per rilanciare il dibattito nazionale sul tema delle aree urbane, quali zone strategiche poiché motori della crescita e dello sviluppo. (com)