Pescara – Esplode fabbrica a Città Sant’Angelo, un morto estratto dalle macerie e tre feriti gravi

Un morto estratto dalle macerie, tre feriti gravi e sette persone al momento disperse. Questo il primo drammatico bilancio della violenta esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio nel pescarese, a Villa Cipressi di Città Sant’Angelo. La vittima, secondo quanto riporta l’Agenzia Ansa, potrebbe appartenere, insieme agli altri sei dispersi, allo stesso nucleo familiare proprietario della fabbrica saltata in aria: la ‘Pirotecnica abruzzese’ di Mauro di Giacomo.
Secondo quanto riferito da diversi fonti, un primo scoppio è avvenuto alle 10.30; ma poi c’è stata una seconda esplosione che ha colpito anche una squadra dei vigili del fuoco che era intervenuta sul posto per i soccorsi.
Sono cinque le squadre impegnate al momento che, insieme ad un elicottero, stanno tentando di domare il vasto incendio innescato dall’esplosione che avrebbe coinvolto anche due abitazioni. La zona dell’esplosione è stata interdetta al traffico privato, mentre un ospedale da campo è stato allestito in una zona in sicurezza poco distante dall’esplosione.
La violenta deflagrazione si è verificata all’interno della fabbrica, la maggiore della zona, che stamane era in attività, con alcuni operai che si trovavano al lavoro. La detonazione è stata così forte che il boato è stato sentito anche a 20 chilometri di distanza. (gp)