• Marzo 21, 2016
di anci_admin

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Personale – QEL Sole24Ore, Composizione e dinamiche nei Comuni italiani, i dati della RgS

di Carla Giorgio (*)          Quante sono e quali caratte...

di Carla Giorgio (*)
        
Quante sono e quali caratteristiche hanno le persone che operano nei Comuni del Paese? Per avere una fotografia della composizione e delle dinamiche associate al personale dei Comuni è possibile utilizzare le informazioni del Conto Annuale della Ragioneria Generale dello Stato-Igop. Gli ultimi dati disponibili sono quelli che si riferiscono all’annualità 2014.
Analisi della consistenza al 2014
Al 31 dicembre 2014 il personale in servizio delle amministrazioni comunali è pari a poco meno di 417 mila unità (si vedano le tabelle). Quest’aggregato include al suo interno, in prevalenza, dipendenti comunali, oltre il 98,0%. Dei 409.429 dipendenti comunali in servizio quelli a tempo indeterminato sono il 90,0%, il restante 10,0% include i dipendenti comunali che hanno un rapporto di lavoro flessibile (ovvero che hanno un contratto a tempo determinato, di formazione lavoro, interinale o sono lavoratori socialmente utili – o, in minima parte, sono collaboratori a tempo determinato ai sensi dell’articolo 90 del Tuel, personale della scuola a tempo determinato o contrattista). I dirigenti comunali sono 4.265, di cui 3.124 a tempo indeterminato, meno di un quarto a tempo determinato e per il resto si tratta di dirigenti e alte specializzazioni fuori dotazione organica ai sensi dell’articolo 110, comma 2, del Tuel.
I segretari comunali sono 3.245.
I dipendenti a tempo indeterminato
Nel 2014 l’età media dei 368.889 dipendenti a tempo indeterminato è di 51 anni. Si tratta di un dato in sensibile aumento rispetto a quattro anni prima: nel 2011 infatti l’età media si fermava a 49 anni. La classe più rappresentata è quella dei 55-59enni, in cui si colloca oltre un quarto di tale categoria di personale. Contrariamente, nel 2011 il 24,0% circa delle unità si situava nella classe precedente dei 50-54enni.
62.183 dipendenti, circa il 17,0% del totale, hanno un’anzianità di servizio compresa tra i 31 e i 35 anni. Anche per questa variabile si evidenzia un progressivo innalzamento del dato se confrontato con quattro anni prima. Nel 2011 la classe con il maggior numero di unità di personale a tempo indeterminato (il 14,9%) era quella con un numero di anni di servizio compreso tra 21 e 25.
La dinamica complessiva 2007-2014
Nel corso degli anni si è potuto assistere ad una costante contrazione delle unità di personale in servizio nei comuni del Paese. Nel 2007, infatti, quest’aggregato contava 479.233 unità di personale, valore che nel 2014 si è ridotto a 416.964, facendo registrare dunque una variazione di periodo (2007-2014) pari al -13,0%. La contrazione più rilevante si è avuta in corrispondenza del biennio 2011-2012 in cui si è passati da 446.954 unità di personale in servizio a 432.631 (-3,2%). Negli 8 anni osservati, il numero di unità di personale comunale in servizio ogni 1.000 abitanti si è contratto del 14,3%, passando da 8,04, nel 2007, a 6,89, nel 2014.
Si tratta di dati significativi e che, probabilmente, vanno interpretati alla luce delle scelte di politica pubblica intraprese negli ultimi anni e volte al contenimento delle spese di personale.

(*) Dipartimento Studi Economia Territoriale Ifel