• Novembre 12, 2015
di anci_admin

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Pella, M.Castelli e Mottinelli: “Norme diversificate per tutela e crescita aree svantaggiate”

“Abbiamo definito un documento condiviso che nei prossimi giorni porteremo all’attenzion...
Pella, M.Castelli e Mottinelli: “Norme diversificate per tutela e crescita aree svantaggiate”

“Abbiamo definito un documento condiviso che nei prossimi giorni porteremo all’attenzione della Conferenza Stato-Città straordinaria, chiesta dall’Anci, dedicata ai piccoli Comuni. Un documento che non parla solo di aggregazioni tra piccoli enti, ma entra nel merito della valenza strategica e delle realtà comunali di minore dimensione demografica per l’intero sistema locale. Non siamo per la difesa del campanilismo ma per tutelare innanzitutto un presidio sociale, oltre che istituzionale, che chiede un ordinamento differenziato, pensando all’impatto delle norme in queste realtà e per concorrere tutti insieme al rafforzamento della governance locale, anche ma non solo, nell’ottica del contenimento dei costi”. Così il Vicepresidente Anci Roberto Pella al termine delle riunioni odierne della Commissione politiche per la Montagna, riunita congiuntamente con la Consulta nazionale Piccoli ed il Coordinamento Unioni dell’Anci, alla presenza di numerosi rappresentanti regionali dei piccoli Comuni.
Dell’importanza dei piccoli Comuni come “presidio fondamentale e valore dei territori” ha parlato il Coordinatore Anci Massimo Castelli, il quale è tornato a chiedere “politiche di coesione omogenee, per metterci nelle condizioni di poter svolgere al meglio il nostro ruolo. Abbiamo grandi responsabilità verso le nostre realtà – ha aggiunto Castelli – ma le difficoltà sono tante, prima fra tutte la perdita di popolazione. Lo Stato quindi si impegni con noi per tener saldi i nostri piccoli Comuni e le nostre montagne, spesso abbandonate con il risultato di continue e crescenti emergenze idrogeologiche. Non difendiamo i campanili per partito preso – ha concluso – ma vogliamo che questi diventino il luogo simbolo per guardare lontano”.
E sul tema specifico della montagna è intervenuto il nuovo presidente della Commissione Anci, Pier Luigi Mottinelli. “Occorre porre al centro del dibattito politico il tema delle aree svantaggiate – ha detto -, chiedendo che le richieste delle nostre rappresentanze trovino risposte sia nella legge di Stabilità che nei provvedimenti futuri che riguarderanno i Comuni. Siamo convinti che tutti insieme si possa avviare un importante percorso per il risanamento del territorio ma per far questo serve una normativa adeguata che tuteli tutte le realtà svantaggiate, dai piccoli Comuni, alla montagna, fino alle isole”. (ef)