• Maggio 26, 2024
di Ufficio stampa

Sport

Pella: “La collaborazione Anci e RCS Sport al Giro d’Italia, grande successo per i nostri Comuni”

Città dello Sport e della Salute, un’opportunità per i Giovani nei Comuni italiani. La tappa conclusiva a Roma ha chiuso anche la prima esperienza di Anci di collaborazione con RCS Sport al Giro d’Italia con il sostegno del Fondo Nazionale Politiche giovanile con l’obiettivo di potenziare le opportunità di integrazione economica e sociale per le nuove generazioni. Il vicepresidente vicario di Anci: "È stato un viaggio di grande successo"
Pella: “La collaborazione Anci e RCS Sport al Giro d’Italia, grande successo per i nostri Comuni”

La tappa conclusiva a Roma ha chiuso anche la prima esperienza di Anci di collaborazione con RCS Sport al Giro d’Italia con il sostegno del Fondo Nazionale Politiche giovanile con l’obiettivo di potenziare le opportunità di integrazione economica e sociale per le nuove generazioni, attraverso la valorizzazione delle enormi risorse del nostro Paese ed il volano dello Sport come infrastruttura sociale, questa prima iniziativa sperimentale porta con sé un bilancio estremamente positivo per Comuni e comunità locali.
“È stato un viaggio di grande successo – ha sintetizzato il vicepresidente vicario e sindaco di Valdengo, Roberto Pella -. Quello tra Anci e RCS Sport per il Giro d’Italia è un connubio di grande valore per la valorizzazione dei territori che vengono toccati dalla Corsa Rosa. Le immagini in diretta sulla RAI e sulle televisioni di tutto il mondo fanno conoscere le bellezze del nostro Paese a una platea senza confini. Ma la partecipazione al Giro d’Italia è anche una grande occasione per portare alla ribalta il tema delle opportunità di ingaggio dei giovani e della loro integrazione sociale e lavorativa, anche attraverso lo Sport e i grandi eventi come il Giro d’Italia”.
Un apprezzamento generale condiviso dai Comuni ospitanti le tappe del Giro d’Italia, che nell’anno in cui diventa fattiva la collaborazione tra Anci e RCS Sport assume un significato ancora più importante: “Sapevo già che questo evento ha un impatto estremamente positivo sui territori – continua Roberto Pella – e il riscontro che ricevo dai Sindaci lo conferma: l’indotto nel turismo aumenta in modo esponenziale negli anni successivi al passaggio del Giro d’Italia. Per questo il ruolo dell’Anci in questo contesto è fondamentale. Abbiamo visto le Amministrazioni impegnarsi non solo nel supporto agli organizzatori, ma anche pedalando con la maglia del team Ancinel gruppo del Giro-E, altra occasione di promozione del nostro Paese e di stili di vita e sostenibili. Con il Fondo Politiche Giovanili, Anci rende il Giro d’Italia e il Giro-E un momento di protagonismo per i giovani rispetto al tema della loro crescita economica e dell’inclusione sociale attraverso lo sport, ed anche sui temi legati alla sostenibilità ambientale, alla salute e al benessere delle comunità”.
Il vicepresidente vicario Anci Roberto Pella ha infine chiuso il bilancio di questa prima esperienza di Anci al Giro d’Italia con un pensiero: “Un ringraziamento particolare va al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, che ad ulteriore dimostrazione della vicinanza al mondo dello sport e alla bicicletta, oggi a Roma ha pedalato nel gruppo del Giro-E, e al Capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale Michele Sciscioli”.
Infatti, se i team Anci al Giro E, con Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali e Ambassador del territorio in bicicletta, hanno dimostrato l’impegno attivo degli amministratori per portare avanti i temi della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, particolarmente importante è stata l’esperienza dei workshop Anci nei Comuni di partenza del Giro-E, che hanno attraversato aree urbane e piccoli Comuni, borghi e territori montani, da Torino a Tolmezzo.
Un’esperienza di contatto con i territori e con i Comuni toccati dal grande evento sportivo che ha confermato l’importanza del Network fra pubblico e privato per mettere in campo azioni che siano sempre più impattanti per i giovani, migliorando il loro ingaggio attivo nelle politiche pubbliche e nella valorizzazione delle risorse locali come driver di sviluppo sostenibile.