- Maggio 6, 2013
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Patto di stabilità – Zanonato: “Capisco grido dolore Comuni, ma regole vanno rispettate”
“Il no al patto di stabilità è un grido di dolore dei Comuni che può esse...“Il no al patto di stabilità è un grido di dolore dei Comuni che può essere ascoltato ma che non permette di agire perchè le regole vanno rispettate”. Parole pronunciate da Flavio Zanonato, ministro allo Sviluppo economico, oggi a Venezia al termine di un incontro a porte chiuse con il Governatore del Veneto Luca Zaia.
“Prima di tutto viene la credibilità del Paese – ha aggiunto Zanonato – e non a caso il premier Enrico Letta si sta muovendo in Europa, poi se l’Ue permetterà riduzioni lo si potrà fare anche da parte dell’Italia ai suoi Comuni”. “Tutto si basa sulla credibilità del Paese – ha ribadito – che si può comunicare facendo capire che le risorse, quelle nuove, non sono per spendere ma per investire”.
Quanto all’Imu il ministro ha precisato che “il taglio di giugno non significa meno risorse per i Comuni. C’è un impegno del presidente Letta, ma ciò non significa che ai Comuni non arrivi più nulla”. “I due miliardi di euro necessari – ha concluso – si possono trovare tra gli 800 del bilancio statale”. (gp)