• Settembre 16, 2025
di Redazione Anci

Mobilità

Parisi: “Mobilità diritto e opportunità, servono più dati e servizi accessibili”

Il vicepresidente Anci e sindaco di Ginosa è intervenuto all’ECO Festival in corso a Roma
Parisi: “Mobilità diritto e opportunità, servono più dati e servizi accessibili”

“Il diritto alla mobilità è un diritto costituzionale fondamentale e ci deve orientare a garantire servizi più accessibili e capillari in aree interne sempre più periferiche a rischio di isolamento, alla luce delle sempre minori risorse pubbliche destinate al trasporto pubblico, contemperando l’attrattività delle grandi città. Queste ultime hanno l’esigenza di conciliare la qualità dell’aria, che passa attraverso la riduzione delle emissioni, ma anche e soprattutto la qualità dello spazio urbano, risorsa sempre più scarsa e preziosa, decongestionando le nostre strade”. Lo ha detto Vito Parisi, vicepresidente Anci Nazionale, con delega a Trasporto Pubblico Locale, Traffico Urbano e Mobilità e sindaco di Ginosa nel suo indirizzo di saluto alla terza edizione dell’ECO Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti in corso di svolgimento a Roma fino a domani. Un evento che mira a fare il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità nelle sue diverse declinazioni.
“E’ necessario in questa prospettiva – ha continuato il sindaco di Ginosa – potenziare e innovare il trasporto pubblico locale, con infrastrutture differenti, sia che velocizzino gli spostamenti più distanti e lunghi, sia che favoriscano la mobilità attiva e sostenibile.
“La pianificazione della mobilità e del territorio – ha rimarcato – è sempre più centrale ed è da rafforzare il ruolo dei Comuni. Ciò diventa ancora più cogente nell’ottica di adeguarci al regolamento europeo TEN-T che nella versione di recente aggiornamento estende l’obbligo a 50 nodi urbani italiani di dotarsi entro la fine del 2027 di un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile”.
Parisi ha evidenziato la necessità impellente di identificare la domanda di mobilità attuale, investendo su indagini e raccolta solida di dati, che “ha subito molti cambiamenti negli ultimi anni, specie rispetto all’utilizzo delle automobili. Molti, infatti – ha detto – ormai preferiscono il noleggio o lo sharing come alternativa alla proprietà, una variabile fondamentale che influenza la creazione di infrastrutture e servizi di trasporto pubblico locale che rispondano alle esigenze dei cittadini che, invece, ad oggi non hanno possibilità di scegliere”.
“Il tema – ha puntualizzato il vicepresidente Anci – è il diritto di poter scegliere come muoversi che è strettamente legato anche alle scelte di vita e lavoro, ma anche al territorio in cui ci si muove. Ecco, dunque, perché il tema della mobilità è realmente sfidante, perché coniuga le esigenze di molteplici attori”. Ovviamente per pianificare e organizzare mettendo a sistema un sistema di trasporti attuale e moderno “serve partire dai dati – ha sottolineato – ovvero da una fotografia della domanda reale di mobilità così da rispondere puntualmente a cittadini e territorio e regolare una mobilità che tenga conto del cambiamento climatico e che migliori la qualità della vita diminuendo le disuguaglianze”.