Pari Opportunità – Massenzio (Pres. Consiglio Comunale Matera): “Superare gli stereotipi per eliminare il divario rappresentanza genere nelle istituzioni”

“L’aumento della presenza femminile nelle istituzioni politiche è una conseguenza delle iniziative dei singoli governi volti a promuovere la partecipazione politica delle donne.
In alcuni paesi europei accanto ad azioni di tipo culturale sono state emanate delle disposizioni che forniscono delle regole da applicare prevalente in sede elettorale e nella maggior parte dei casi si è trattato di provvedimenti di natura provvisoria volti ad accelerare i processi di cambiamento innescati dalle campagnedi sensibilizzazione sullasotto rappresentanza politica femminile, poi una volta raggiunti i risultati soddisfacenti e avendo constatato che tali risultati sono duraturi i provvedimenti in questione sono revocati.E’ proprio nell’ambito di questo dibattito che si colloca anche la nuova legge sulla doppia preferenza di genere”. Lo ha detto la Presidente Consiglio Comunale di Matera Brunella Massenzio nel suo intervento al Seminario nazionale sulla legge n.215/2012 in corso di svolgimento presso la sede dell’Anci.
“Un discorso complesso quello sul riequilibrio delle rappresentanze di genere nelle istituzioni – afferma Massenzio – perché come quello delle quote rosa ha creato dibattito da parte di chi doveva approvare la leggi ma anche da parte delle organizzazioni femminili”.
Detto questo, “i dati – sottolinea Massenzio – dimostrano che là dove queste norme sono state approvate hanno ottenuto il risultato di permettere alle donne di partecipare alla vita delle istituzioni”. Un esempio per tutti la Regione Campania,“la prima regione in Italia che ha applicato la doppia preferenza di genere in occasione delle elezioni regionali del 2011 ottenendo – sottolinea – una presenza femminile pari al 23,3% ovvero 14 donne su 60 eletti al consiglio regionale.
Infine, la Presidente del Consiglio Comunale di Matera ribadendo l’importanza degli interventi legislativi rsottolinea con forza la necessità di non abbassare la guardia sulla sensibilizzazione al tema della partecipazione, perché “solo superando gli stereotipi che accompagnano la figura della donna si riesce a fare in modo di eliminare il divario della rappresentanza di genere in politica”. (fdm)

 
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