Pari opportunità – De Paulis: “Necessario codice di autoregolamentazione contro la pubblicità discriminatoria”

“Per contrastare la diffusione della pubblicità discriminatoria è importante agire in modo coordinato e continuativo istituendo dei tavoli di concertazione tra tutti gli attori coinvolti”. Lo afferma Alessia De Paulis, delegata Anci alle Pari opportunità che ieri pomeriggio ha partecipato al convegno “Quando comunicazione fa rima con discriminazione” svoltosi ieri pomeriggio a Milano presso Sala Alessi, Palazzo Marino.
“E’ indubbio – ha detto De Paulis – che negli ultimi anni la pubblicità discriminatoria e lesiva della dignità soprattutto delle donne ha avuto un aumento esponenziale, detto questo e passando ai fatti, ritengo che i problemi si devono affrontare in modo organico e puntuale mettendo a confronto, come è stato fatto nel corso del convegno, il mondo della comunicazione con quello delle amministrazioni locali per definire gli strumenti più adeguati nella lotta alla discriminazione”.
Un proposito che secondo la delegata Anci si può concretizzare a partire dalla “predisposizione di un codice di autoregolamentazione, ad uso delle amministrazioni comunali, a partire dalla valutazione dei messaggi da affiggere sugli spazi in carico all’amministrazione comunale”.
Ma nell’era del digitale tutto è a disposizione di tutti e per questo De Paulis spinge l’acceleratore sull’importanza di un maggiore controllo, per quanto possibile, dei contenuti diffusi sul web. “Bisogna ‘monitorare’ e dare delle giuste regole sull’utilizzo di internet specie ai minori, e queste azioni – ha concluso – devono partire innanzitutto dalle famiglie – oltre che dalla scuola”. (fdm)