• Aprile 6, 2013
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Pagamenti PA – Delrio, una vittoria della mobilitazione dei Sindaci e delle imprese con il Paese reale

 “La giornata di oggi segna una vittoria dell’Italia dei sindaci, dell’Italia...

 “La giornata di oggi segna una vittoria dell’Italia dei sindaci, dell’Italia che produce, che si impegna e che soffre di non poter dare dignità al lavoro”. dichiara il presidente Anci e sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio sul decreto per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione licenziato oggi dal governo.

“Una grande mobilitazione – continua Delrio – portata avanti dai sindaci e dalle imprese, insieme dai  sindacati e dalle organizzazioni sociali, e che ci fa piacere abbia permesso di estendere il provvedimento anche ad altri pagamenti.
Ringraziamo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l’appoggio costante ad una richiesta che i sindaci portavano avanti da mesi e ringraziamo i presidenti delle Camere Laura Boldrini e Piero Grasso e il Parlamento stesso che, in questa delicata fase, hanno assunto la nostra richiesta e permesso un’approvazione urgente da mettere immediatamente in atto i provvedimenti.
Come abbiamo avuto modo di dire nei giorni scorsi, la soddisfazione per il risultato raggiunto si affianca a quella per il significativo impegno profuso dal Governo, e dal presidente Monti che, in questo frangente complesso per l’economia italiana, ha saputo trovare gli spazi per un intervento che chiedevamo da tempo e che sara’ certamente utile per dare serenità a famiglie e imprese.  Confermiamo che i  Comuni possono terminare i loro adempimenti entro la fine del mese. Per quanto riguarda i Comuni, i pagamenti potranno essere rapidisissmi, non ci sono ostacoli almeno da parte nostra.
Si tratta della risposta a uno stallo che va superato, risorse per imprese che hanno lavorato per le città, una necessità che è diventata consapevolezza comune nel Paese.
Chiediamo al Parlamento di continuare il suo lavoro per favorire gli enti virtuosi che potrebbero comunque avere difficoltà con l’attuale formulazione a pagare le opere in corso nel 2013.
Non possiamo infatti non distogliere lo sguardo da temi che restano aperti come le  regole attuali del patto di stabilità, che  determineranno ancora avanzi di amministrazione inspiegabili in questa difficile fase. Regole che vanno immediatamente cambiate. In particolare sottolineiamo che i piccoli Comuni, con l’entrata in vigore del patto nei loro confronti, da quest’anno saranno fortemente penalizzati”. (lg)