• Marzo 12, 2013
di anci_admin

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Opere pubbliche – Chieti, sindaco Di Primio: “Si consenta il pagamento agli enti locali, patto stabilità da rivedere”

'Oggi Enti pubblici ed imprese private sono accomunate dallo stesso 'pericolo' derivante dal medesim...

‘Oggi Enti pubblici ed imprese private sono accomunate dallo stesso ‘pericolo’ derivante dal medesimo ‘male’. Il pericolo per le aziende in realta’ e’ rappresentato sia dal ritardo dei pagamenti della Pubblica amministrazione – sono quasi 20 miliardi di euro quelli che le imprese devono ancora avere dal settore pubblico -, sia dal Patto di Stabilita’ cui gli Enti sono assoggettati, coinvolgendo, di riflesso, le imprese che non vedono erogarsi le somme loro dovute’. Lo ha detto il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, intervenendo all’Assemblea dell’Ance, secondo quanto rporta l’agenzia Asca.
‘Basti pensare che solo le risorse bloccate dal Patto ammontano – ha puntualizzato – anche quando gli Enti hanno disponibilita’ economiche in cassa, ad oltre 14 milioni di euro’. Per Di Primio ‘e’ indubbio, quindi, alla luce di quanto affermato, che tale norma europea rappresenti un problema e in quanto tale debba essere rivista al fine di consentire agli Enti locali di pagare i lavori realizzati nelle annualita’ pregresse, di gestire gli interventi gia’ portati a compimento e di permettere un riallineamento con i tempi relativi alle scadenze dei creditori’.
Il Sindaco ha fatto anche riferimento alle osservazioni fatte da Anci, che ha chiesto lo sblocco dei pagamenti per le opere pubbliche in corso, per un ammontare complessivo di 8-9 miliardi di euro: ‘Osservazioni che devono essere immediatamente poste nell’agenda del nuovo governo e poi in quello delle Commissioni europee, al fine di rivedere le norme in materia di Bilancio e di Patto di Stabilità”. (com/gp)