• Giugno 8, 2022
di Redazione Anci

Sport

Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Pella: “Alleanza governo e territori per grande rivoluzione sociale”

"Investire nello sport come motore di sviluppo e inclusione é un tema che Anci coltiva da tempo e che, grazie alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, non potrà che innescare la grande rivoluzione sociale che abbiamo auspicato oggi, tutti insieme nella Sala dei Trattati della Farnesina, per il nostro Paese". Il vicepresidente vicario è intervenuto all'evento alla Farnesina a cui hanno preso parte anche il sindaco Beppe Sale e Giampietro Ghedina
Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Pella: “Alleanza governo e territori per grande rivoluzione sociale”

“Investire nello sport come motore di sviluppo e inclusione é un tema che Anci coltiva da tempo e che, grazie alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, non potrà che innescare la grande rivoluzione sociale che abbiamo auspicato oggi, tutti insieme nella Sala dei Trattati della Farnesina, per il nostro Paese. L’alleanza fra territori e governo, che ha trovato una propria formalizzazione anche nel tavolo che si é insediato in Conferenza Unificata la scorsa settimana, è il fattore chiave per garantire che l’evento olimpico e paralimpico più importante al mondo generi cambiamenti strutturali nella società, per l’occupazione e la crescita, coinvolgendo tutti i Comuni italiani, come oggi é stato dichiarato dal presidente della Fondazione Malagò e dal suo amministratore delegato Novari.” E’ quanto ha sottolineato il vice presidente vicario di Anci e sindaco di Valdengo Roberto Pella nel suo intervento all’evento “Olimpiadi e Paralimpiadi  invernali Milano Cortina 2026. La diplomazia dello sport di fronte  alle sfide globali”.
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche il sindaco di Milano, Beppe Sala che ha rimarcato come sia “ormai tempo di procedere non solo alla preparazione degli impianti ma anche alla promozione del Paese, lavorando sul turismo e capendo cosa fare nelle scuole rispetto alle tematiche dello sport e della sostenibilità”. “L’incontro di oggi è una tappa fondamentale per avviarci insieme verso il 2026, ognuno con proprio ruolo, ripetendo l’esperienza dell’Expo 2015 che ha mostrato al mondo un’esperienza concreta”.
“Dobbiamo lavorare sulla reputazione di tutta l’Italia – ha concluso Sala –, lavorando su tutto il territorio e non solo sui luoghi interessati dalle gare. Dobbiamo guardare a un beneficio a lungo termine. Sarebbe un errore immaginare le Olimpiadi un interesse solo per Milano e Cortina”.
“Il 24 giugno del 2019 – ha dichiarato il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 e del CONI, Giovanni Malagò – Milano Cortina ha vinto una partita impossibile perché all’inizio non eravamo neanche candidati, ma abbiamo saputo cogliere le debolezze di alcune città. Abbiamo poi avuto la fortuna di avere il CIO come importante alleato nell’individuazione dell’Agenda 2020, una formula completamente diversa rispetto al Dopoguerra. Abbiamo dovuto fare di necessità virtù, perché non avevamo budget e perché abbiamo dovuto conquistare i voti di chi aveva perso fiducia nell’Italia per il ritiro della candidatura di Roma. Abbiamo ricevuto la fiducia cieca dei governatori delle regioni, dei sindaci delle città, di tutte le istituzioni coinvolte. Abbiamo fatto squadra, è stata una pagina non dico unica, ma sui generis. Ora dobbiamo organizzare i migliori Giochi di sempre”.
“È un orgoglio riportare le Olimpiadi a Cortina dopo 70 anni: 1956-2026”. afferma il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina. Le Olimpiadi invernali saranno una “grande opportunità di visibilità per il nostro territorio, per Cortina, per il Veneto, per l’Italia, e un’opportunità di legacy, parola spesso abusata ma per noi fondamentale per il rilancio del territorio, per il vivere in montagna”, continua Ghedina che sottolinea le “problematiche legate ai giovani” e quelle “legate alle infrastrutture”. Anche in quest’ottica “questa delle Olimpiadi è sicuramente un’occasione per riammodernare i servizi e per dare un’opportunità di lavoro”. Del resto l’assegnazione delle Olimpiadi ha dimostrato la compattezza delle istituzioni di fronte a un obiettivo comune”, conclude il sindaco. “Lavoriamo per questo e sicuramente l’Italia sarà grande”.