- Novembre 30, 2018
Urbanistica
Occhiuto: “Comuni pronti a collaborare con gli agricoltori nella lotta al dissesto del territorio”
Il delegato Anci: “I Comuni ed i cittadini sono grati agli agricoltori che, restando a presidio dei territori, hanno contribuito al contrasto del consumo del suolo determinato dall’espansione incontrollata della città frutto, in molti casi, di una vera speculazione edilizia. Pronti a collaborare"“I Comuni ed i cittadini sono grati agli agricoltori che, restando a presidio dei territori, hanno contribuito al contrasto del consumo del suolo determinato dall’espansione incontrollata della città frutto, in molti casi, di una vera speculazione edilizia. Come Associazione siamo pronti a collaborare con loro in questa azione, sia attraverso progetti mirati che usando risorse statali per la manutenzione del territorio”. Lo ha evidenziato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che, in qualità di delegato Anci all’Urbanistica, ha rappresentato l’Associazione all’assemblea nazionale di Cia-Agricoltori Italiani svoltasi a Roma.
“L’Italia è un Paese straordinario perché i nostri Comuni sono un insieme di architettura, storia, arte e paesaggi ma anche di paesaggi rurali, la cui combinazione genera la straordinaria bellezza che contraddistingue l’Italia nel mondo”, ha sottolineato Occhiuto.
Il merito degli agricoltori nel corso degli anni è stato proprio quello di “restare a guardia dei territori salvaguardandone la bellezza, la ricchezza oltre che la varietà delle nostre eccellenze. Ma anche – ha spiegato il delegato Anci – preservando il territorio da situazioni di pericolo, in particolare di dissesto idrogeologico”.
A questa opera di salvaguardia e prevenzione i Comuni sono fortemente interessati. “Per contrastare lo spopolamento delle aree periferiche stiamo portando avanti un’Agenda mirata che prevede un pacchetto di politiche che puntano proprio sulla manutenzione e la prevenzione del dissesto”, ha ricordato Occhiuto. In questo ambito, “la collaborazione con il mondo dell’agricoltura è auspicabile oltre che necessaria per evitare che si generino problemi sia agli agricoltori stessi che, alla lunga, ai Comuni responsabili della gestione del territorio”, ha concluso il sindaco di Cosenza.