Nuove province – Borgna: “Si guardi anche ai territori periferici, attenzione alla fuga del personale dalle province”

“Condivido gli obiettivi della legge Delrio, ma il governo, nell’ambito della riforma deve guardare allo stesso modo i territori metropolitani e quelli delle aree interne. La vera sfida sarà puntare sui primi senza disinvestire sulle seconde”. E’ la considerazione svolta dal sindaco di Cuneo, Federico Borgna, intervenuto alla seconda sessione del convegno Anci dedicato alle ‘nuove’ province.
Secondo Borgna nel delicato passaggio dalle ‘vecchie’ alle ‘nuove’ province, bisogna fare particolare attenzione nella gestione di alcune funzioni che vanno al di là della specificità dei singoli territori. “Mi riferisco in particolare al tema della mobilità e dei trasporti che devono essere garantiti in modo efficace a tutti i cittadini del territorio metropolitano”.
Il sindaco di Cuneo denuncia le ricadute operative del clima di incertezza che ha avvolto finora il futuro delle province: “In molti enti provinciali stiamo assistendo ad una vera e propria fuga del personale, se il governo non interviene con una norma ad hoc, il rischio è che la ‘nuova’ provincia si trovi con organici insufficienti ad assicurare i servizi”.
Infine, una considerazione sul ruolo dei sindaci: “Finora siamo stati l’istituzione più gradita ai cittadini perché siamo stati loro materialmente vicini. Non vorrei che sovraccaricandoli di funzioni, anche nel Senato delle autonomie, i sindaci perdano questo contatto con il territorio, segando l’albero su cui siamo seduti”. (gp)