• Giugno 25, 2025
di Redazione Anci

Nuove modalità reclutamento personale con selezioni uniche per i Comuni di Padova, Verona e Vicenza

Un'innovativa procedura concorsuale unica per i tre Comuni veneti
Nuove modalità reclutamento personale con selezioni uniche per i Comuni di Padova, Verona e Vicenza

A partire dal mese di novembre 2024 i Comuni di Padova, Vicenza e Verona, dopo aver partecipato ai CityLab organizzati da Anci nei rispettivi territori, hanno deciso di attuare la nuova modalità di reclutamento del personale prevista dall’art. 3-bis del Decreto Legge 9 giugno 2021, n. 80 convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2021, n. 113, che prevede la possibilità di attivare, previa intesa tra enti locali soggetti alla disciplina del D.Lgs. 267/2000, selezioni uniche per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione nei ruoli delle Amministrazioni degli enti locali, sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato, per vari profili professionali, compresa la dirigenza.
Durante il percorso per la predisposizione dei documenti per l’attivazione del progetto, i Comuni di Padova, Verona e Vicenza si sono incontrati più volte nelle rispettive sedi e sono stati costantemente affiancati dagli esperti Anci che hanno supportato e supervisionato tale iniziativa. Gli incontri sono stati proficui e ogni Comune ha collaborato alla predisposizione degli atti necessari per l’avvio del progetto (Regolamento sulle modalità di reclutamento del personale, convenzione tra Comuni, bandi tipo dell’Avviso per la formazione dell’elenco di idonei e bando tipo di interpello).
Le selezioni uniche sono una modalità di reclutamento innovativa, che risponde a principi di economicità e semplificazione dell’azione amministrativa in un’ottica di solidarietà fra enti. Infatti, consente un risparmio dei costi rispetto alla gestione di concorsi banditi singolarmente dalle singole amministrazioni ed evita il rischio di spostamento di personale in altri Comuni limitrofi, eliminando la concorrenza tra Enti locali del medesimo territorio.
L’ANCI con il Progetto MediAree ha promosso il ricorso allo strumento delle selezioni uniche con un ciclo di eventi laboratoriali in presenza, sul presupposto che queste nuove modalità di reclutamento del personale sono utili anche a valorizzare il ruolo dei Comuni capoluogo come enti capaci di attuare politiche di area vasta, peraltro in una fase storica nella quale il lavoro nella pubblica amministrazione locale sta subendo un deficit di attrattività.
Dal punto di vista operativo, le selezioni uniche si articolano in due fasi: la formazione di un elenco di candidati con lo svolgimento di una prova che accerta la loro idoneità, gestita dall’ente capofila e successivi interpelli per il reclutamento di personale, gestiti dal medesimo ente capofila e dai singoli enti aderenti all’accordo per i rispettivi fabbisogni di personale. La prova per la formazione dell’elenco degli idonei avrà un contenuto più generale e potrà comprendere la conoscenza dell’uso delle applicazioni informatiche più diffuse, della conoscenza della lingua inglese ma anche test volti a verificare le capacità trasversali come il ragionamento logico, verbale, numerico, astratto, spaziale mentre quelle conseguenti ai singoli interpelli mireranno a verificare la corrispondenza tra le competenze specifiche dei candidati e quelle richieste dal ruolo da ricoprire, comprese le competenze trasversali (così dette soft skills).
Le prove oggetto di interpello potranno consistere in una prova scritta ed una prova orale ovvero esclusivamente in una prova orale.
Gli elenchi degli idonei avranno una validità di 3 anni dalla prima approvazione e saranno aggiornati annualmente, per consentire l’inclusione di nuovi candidati.
Tutti e tre i Comuni hanno già approvato una modifica dei rispettivi Regolamenti sulle modalità di reclutamento del personale introducendo questa nuova forma di reclutamento.
I rapporti tra i singoli enti locali coinvolti (ente capofila ed enti aderenti) e le modalità di gestione delle selezioni uniche saranno disciplinati con appositi accordi approvati a breve con Deliberazione di Giunta comunale e sottoscritti dai Responsabili delle Risorse Umane degli enti coinvolti.
I Comuni di Padova, Verona e Vicenza hanno già individuato i profili professionali oggetto di selezioni uniche e, tra loro, chi svolgerà il ruolo di Ente capofila per le singole procedure.
In prima battuta, ferma restando la possibilità di apportare modifiche, sulla base di nuovi o diversi fabbisogni, questa la ripartizione dei concorsi in programma nel corrente anno:

  • Comune di Padova: Funzionario amministrativo-contabile e Funzionario informatico
  • Comune di Vicenza: Istruttore tecnico e Funzionario tecnico
  • Comune di Verona: Istruttore di polizia locale e Funzionario di polizia locale

A partire dalla metà del mese di luglio 2025 i Comuni potranno iniziare ad utilizzare la nuova procedura di reclutamento che affiancherà, senza sostituirli, i classici concorsi banditi dal singolo Comune.