- Luglio 25, 2014
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Novara – Incontro tra sindaci del Piemonte orientale, Ballarè: “Basta campanilismi, serve condivisione a partire da Expo”
"Il tempo dei campanilismi è superato". Così il sindaco di Novara Andrea Bal..."Il tempo dei campanilismi è superato". Così il sindaco di Novara Andrea Ballarè spiega, sui principali quotidiani locali dell’area di Novara, il senso dell’incontro che si è svolto ieri, giovedì 24 luglio, tra i sindaci delle città capoluogo del Piemonte orientale. A Palazzo Cabrino si sono infatti incontrati i primi cittadini di Novara, Verbania, Vercelli e Biella. Tema dell’incontro: dare il via ad un nuovo percorso di condivisione e singergia, per un futuro migliore delle singole città e dell’intero territorio.
"E’ il momento che i territori facciano squadra – ha detto Ballarè – per raggiungere insieme quegli obiettivi che da soli non si riuscirebbe a conseguire. Da oggi cominciamo a ragionare davvero in termini di quadrante, in termini di sistema, dando il via a un percorso comune che porta alla nascita di un nuovo soggetto. Un soggetto che sarà in grado di interloquire con Stati, Anci, Regione, e con tutte le altre istituzioni, con un’importanza e un’autorevolezza maggiori. Insieme possiamo essere più grandi e più forti".
L’iniziativa si deve al sindaco novarese, che, riporta la stampa locale, ha deciso di mettere in comune con i colleghi la continuità territoriale, le affinità storiche e culturali, la visione politico amministrativa condivisa. Non un incontro di routine, ma piuttosto l’apertura di un cantiere, che si è dato da subito due obiettivi precisi: lo sviluppo di un’idea comune per Expo 2015, che possa portare alla creazione di un evento condiviso nel calendario ufficiale dell’esposizione universale, e la crescita di una capacità comune di dialogo con la Regione, per favorire il più possibile il riequilibrio di risorse e iniziative.
"Visti i tempi attuali – ha sottolineato da parte sua il sindaco di Vercelli Maura Forte – è arrivato il momento di lavorare in sinergia. Affrontare le problematiche come singole città non basta più, oggi bisogna unirsi per avere maggiore autorevolezza e poter dire la nostra. E l’Expo sarà la prima prova, ma l’intenzione è anche quella di definire un piano strategico del territorio che rispetti che vocazioni delle singole zone".
L’incontro di ieri – si legge ancora sulla stampa piemontese – è soltanto il primo step di un percorso che tutti e quattro i sindaci si augurano possa proseguire per un tratto significativo di cammino.
Secondo il sindaco di Biella Marco Cavicchioli, “Biella da sempre è in una posizione di isolamento geografico e politico più accentuato rispetto agli altri capoluoghi di provincia: aderisco pertanto con entusiasmo ad una iniziativa come questa che per Biella può essere più importante che non per le altre province”.
"Con oggi (ieri 24 luglio, ndr) inizia un percorso importante – ha commentato il sindaco di Verbania Silvia Marchionini – perché andiamo oltre ai confini amministrativi. E la prima occasione di collaborazione è proprio l’appuntamento con Expo. Si apre una fase nuova per chi vul fare politica", una fase che proseguirà dopo l’estate. Il prossimo appuntamento tra i quattro primi cittadini è già stato fissato per il 19 settembre a Vercelli. (com/ef)