Nicotra: “Sfida Anci per il 2018 è superare logica bancomat e imporre agenda urbana”

BARI – "Superare la logica del ‘bancomat’ alla quale sottende il sistema dei bandi, per passare finalmente alla definizione di un’agenda urbana con fondi stabili e certi nel medio e lungo periodo, in modo da poter garantire la progettazione". È la sfida dell’Anci per il 2018, spiegata dal segretario generale Veronica Nicotra nel corso del festival delle buone pratiche #urbact in corso a Bari.
Nel giorno dedicato all’infoday sul nuovo bando Ubact, Nicotra ribadisce la volontà dell’Anci di "lavorare per il recupero di ulteriori risorse per lo sviluppo delle città e continuare a sostenere ed accompagnare il lavoro dei tecnici nelle amministrazioni".
Rispetto ai filoni d’azione sui quali puntare, Nicotra non ha dubbi: "Crediamo fortemente nell’innovazione, nella rigenerazione urbana, nello sviluppo sostenibile. Sull’impostazione di questa agenda il presidente Decaro ha già ottenuto importanti risultati, ed è proprio sulla base di questi temi – chiosa Nicotra – che imposteremo infatti il confronto tra sindaci e amministratori all’assemblea nazionale dell’Anci di Vicenza, dall’11 al 13 ottobre prossimi".
Su questa linea Nicotra incassa poi le rassicurazioni di Giorgio Martini dell’autorità di gestione Pon metro e di Barbara Acreman della commissione Urbact al ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
"Come amministrazione centrale – afferma Acreman – siamo determinati a calarci sempre più nei territori per raccoglierne più a fondo le esigenze specifiche".
Martini, infine, annuncia la volontà di lavorare con l’Anci e con i singoli Comuni per "costruire un quadro unico delle risorse disponibili per lo sviluppo delle città e mettere a sistema alcuni fondi specifici, con l’aiuto dei singoli territori che hanno già avuto modo di utilizzarli". (mv)