- Dicembre 10, 2024
Finanza locale
Nicotra al Forum Ifel sulla riscossione: “Spesa per servizi e bisogni per un fisco amico”
"L'Anci ritiene che i Comuni debbano valutare con attenzione come irrobustire l’efficientamento della riscossione locale ma dall’altra parte deve esserci un contrappeso, ad esempio la maggiore flessibilità sul fondo crediti di dubbia esigibilità”
“Il contratto sociale tra Stato e cittadini si basa sul principio che chi paga le imposte dovrebbe avere come ritorno adeguati servizi. Nel nostro paese questa relazione non è ancora sempre evidente e percepita”. Lo ha detto la segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, intervenuta al focus “La riscossione dei Comuni italiani: sfide attuali e prospettive future”, organizzato da Ifel.
“Questo concetto tuttavia – ha spiegato Nicotra – dovrebbe essere un elemento fondamentale per migliorare la capacità di riscossione dei soggetti pubblici”. La delega fiscale in discussione – ha proseguito il segretario generale dell’Anci – è amplissima e potrebbe ben riscrivere tutta la finanza comunale e locale. La riforma però si colloca in un contesto contingente di medio periodo che impone al Paese un piano di ristrutturazione del bilancio che dobbiamo tenere in grande considerazione”.
Nicotra ha poi ricordato che “come Anci abbiamo proposte, non velleitarie. Il caposaldo fondamentale di queste nostre proposte riguarda la riscossione. Negli anni si sono susseguite proposte, l’ultima la riforma in parte inattuata del 2019. L’Anci ritiene che i Comuni debbano valutare con attenzione come irrobustire l’efficientamento della riscossione locale ma dall’altra parte deve esserci un contrappeso, ad esempio la maggiore flessibilità sul fondo crediti di dubbia esigibilità”. “Abbiamo ancora alcuni mesi davanti per esercitare al meglio la delega sulla riforma della finanza locale”, ha concluso la segretaria generale dell’Anci.