Muore clochard a Napoli – De Magistris: “Aspetti drammatici in assistenza”

"Proprio ieri sera il clochard deceduto stamattina e’ stato interessato da un intervento dell’Unita’ Mobile del Comune di Napoli, della polizia e del 118, allertati da un cittadino che segnalava un senza dimora con problemi di salute; il tentativo di intervento coordinato, però, non è stato possibile: Franco I., questo il suo nome, ha rifiutato l’assistenza medica, abiti e coperte di ricambio". E’ quanto fanno sapere in una nota il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e l’assessore al Welfare, Sergio D’Angelo, commentando la morte di un clochard.
"E’ questo l’aspetto più drammatico – evidenziano sindaco e assessore – di un lavoro difficile che non sempre consente di assistere i senza dimora come vorremmo, soprattutto perche’ spesso ci si trova dinanzi al rifiuto dell’aiuto offerto".
"Tuttavia non bisogna arrendersi. Siamo consapevoli che molto e’ stato fatto e che, tuttavia, molto ancora bisogna fare, attraverso uno sforzo corale da parte di tutte le istituzioni, per garantire assistenza e tutela alle persone socialmente più esposte’. Come Amministrazione abbiamo attivato, nonostante la condizione finanziaria ereditata, una rete composta da Unità Mobili Comunali, da quelle del privato sociale e della Croce rossa. Una rete che opera su tutto il territorio cittadino di giorno e di notte, fornendo assistenza, pasti e bevande calde, coperte". (mv)