- Giugno 19, 2015
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#MobilitAnci – I dati dell’indagine dell’Istituto Piepoli presentati a Catania
L'istituto Piepoli ha realizzato per Anci nel mese di giugno 2015 un'indagine sulle attivitá ...L’istituto Piepoli ha realizzato per Anci nel mese di giugno 2015 un’indagine sulle attivitá connesse alla Mobilita Sostenibile attivate in alcune grandi cittá: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bari, Bologna, Genova, Venezia, Reggio Calabria e Catania). L’obiettivo era quello di analizzare la percezione del tema "mobilita sostenibile" da parte dei cittadini e del’opinione pubblica in genere. Il campione intervistato é rappresentato al 35% da nuclei familiari di 2 persone, 24% di 3, il 22% di 4 persone. Il 39% degli intervistati ha piu di 45 anni, il 25% é over 65. Le donne sono il 53% del campione, i maschi il 47.
Al primo posto, nella lista dei desideri degli italiani intervistati c’è il miglioramento del trasporto pubblico urbano (67%), seguito da piu piste ciclabili (36) e piu parcheggi scambiatori (28).
Solo il 41% utilizza la tecnologia per informarsi sulla mobilita (app viabilita e parcheggi) dal proprio smartphone, anche se l’82% degli intervistati ritiene il servizio utile.
Consultati sul carsharing (noleggio auto a tempo in citta) il 76% dice di conoscere il servizio, il 64% lo ritiene utile. Analogo riscontro sul bike sharing (noleggio bici a tempo in citta) con il 75% di italiani che conoscono questa opportunita, laddove esiste, e il 67% degli stessi che la ritiene utile.
Idem il car pooling (condivisione con piu utenti/colleghi di lavoro di un’auto privata) con il 71% di cittadini affascinanti dalla prospettiva di viaggiare in compagnia condividendo tempo e spese. Anche se una certa diffidenza sui potenziali compagni di viaggio sembra al momento scoraggiare l’iniziativa: il 24% dice infatti di essere disposti a condividere il viaggio so,o se conoscesse i compagni; mentre il 32% afferma di non volerlo fare in alcun caso.
Bici
Il 76% degli intervistati non usa mai la bici per spostarsi in cittá. A fronte di un 5% che la sua quotidianamente e di un 2% di lavoratori che la usa nei feriali (dal lunedi al venerdi).
Mezzi pubblici
Il 34% degli italiani afferma di essere disposto a utilizzare di piu i mezzi pubblici se fossero piú puntuali; il 22% invece dice che non li userebbe in nessun caso. E fra i motivi del rifiuto il 34% indica le attese troppo lunghe o la troppa folla (28%).
Lo stesso campione del sondaggio, sulla frequenza con cui usa i mezzi pubblici, dice di non utilizzarli mai (23%), due/tre volte a settimana (21%), una volta al mese (19%), tutti i giorni (15%).
Ztl
Ala domanda sul possibile ampliamento delle ZTL, gli italiani si son detti favorevoli per il 65%, contrari per il 35%. Piú convinti per la loro collocazione nel centro storico (favorevoli 83%, contrari 17%). A sostegno di questa propensione per le Ztl,la preoccupazione per l’inquinamento acustico e atmosferico in cittá. Quasi il 90% degli italiani intervistati (88%), infatti, confessa di esere "molto preoccupato" per i dati sullo smog e il rumore in citta. Solo il 12% sembra disinteressato al problema.
Auto privata
E diminuisce progressivamente in Italia l’uso dell’auto privata.
Rispetto a 5 anni fa il 27% degli italiani usa meno la propria automobile. Rispetto a un anno fa il dato é -19%.
(NOTA: il dato risulta dal saldo fra aumento e diminuione dell’uso del mezzo).
Il 59% dei cittadini intervistati possiede una sola auto, il 22% ne ha due. E il 75% di loro afferma di trascorrere in auto meno di un’ora al giorno. Il 38% usa la propria auto per ragioni di lavoro e studio, il 21% per appuntamenti di lavoro, il 21% per fare acquisti. Mentre per spostarsi in cittá il 41% utilizza i mezzi (bus, tram, metro), il 40% la propria auo, l’8% lo scooter, il 4% la bici, mentre il 7% va a piedi.
Mezzi ibridi
Solo il 19% degli intervistati possiede un’auto ibrida, elettrica, a metan o gpl. Equamente suddiviso l’interesse verso il mezzo di trasporto ecologico: il 51% si dice disposto ad acquistarlo, il 49% non é invece interessato. (com/ef)