- Giugno 19, 2015
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#MobilitAnci – Gori: “Ricompattare città per ridurre e migliorare spostamenti e mobilità”
CATANIA - “Per una mobilità che vuole essere davvero sostenibile serve ripartire dall&r...CATANIA – “Per una mobilità che vuole essere davvero sostenibile serve ripartire dall’urbanistica delle nostre città. Serve quindi ricompattare gli agglomerati urbani, densificandoli per poter ridurre gli spostamenti puntando ad una mobilità migliore”. Lo ha detto il sindaco di Bergamo Giorgio Gori in un passaggio del suo intervento alla prima giornata della prima conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile in corso a Catania.
“A Bergamo – ha spiegato Gori – stiamo portanto avanti il progetto 2.035 che nasce dalla collaborazione tra l anostra Università e quella di Harward. I numeri rappresentano il nostro prefisso telefonico ma anche l’orizzonte verso dove tendere per andare verso un miglioramento della nostra città sul tema della mobilità. Le città sono cresciute nel tempo consumando senza remore il proprio territorio ma oggi il governo dei fenomeni territoriali, in cui si inserisce quello della mobilità, non può più procedere in maniera disordinata come fino ad ora è stato fatto. Riqualificare, ricompattare, efficientare, il tutto in una visione di scala che non coinvolga solo il Comune ma tutto il territorio”.
Il sindaco di Bergamo ha poi voluto parlare della riforma delle Province che in tema di mobilità avevano, prima della legge Delrio di riordino, un ruolo importante in tema di mobilità. “La situazione non è agevole. Al di là dei fini ottimi della Delrio, il risultato è che il combinato disposto di questa legge e l’ultima Legge di stabilità ci consegna istituzioni locali indebolite, senza risorse e senza sapere cosa andranno fare. È stato un errore aver rimesso alla discrezionalità delle regioni la partita delle funzioni. Così si rischia un nuovo centralismo regionale, assolutamente non auspicabile. Anci vigili sull’applicazione della legge che riordina le Province: è come si realizza una riforma che ci fa capire se è buona o meno”, ha chiosato il sindaco di Bergamo. (ef)