• Settembre 24, 2025
di Redazione Anci

Trasporto

Mobilità urbana, Messina: “Dati aggiornati e risorse per una pianificazione efficace”

Ignazio Messina è intervenuto presso la Camera dei Deputati al convegno organizzato dalla Fondazione “I Sud del Mondo”
Mobilità urbana, Messina: “Dati aggiornati e risorse per una pianificazione efficace”

“L’attuazione del Pnrr per i Comuni ha più volte messo in luce che la mobilità urbana non può essere considerata nella dimensione esclusivamente infrastrutturale, non si può prescindere dal rafforzamento della capacità di governance e gestione da parte delle amministrazioni locali attraverso una pianificazione attenta e tarata sui fabbisogni di una città e dei cittadini”. Così il vicepresidente di Anci Ignazio Messina intervenuto presso la Camera dei Deputati al convegno sulla mobilità urbana organizzato dalla Fondazione  “I Sud del Mondo”.
“Per poter pianificare – ha ricordato Messina – servono dati aggiornati costantemente e non sull’offerta di servizi ma anche su come si muove l’utenza dei servizi o di un territorio. Dati oggi non disponibili in modo strutturato e gratuito da parte dei Comuni e che costituiscono la componente debole di un Piano Urbano della mobilità sostenibile. E’ necessario che si rinsaldi una azione non solo di valutazione e monitoraggio dei Pums ma di supporto tecnico e accompagnamento ai comuni, anche dando loro risorse aggiuntive e umane da integrare nelle amministrazioni, se vogliamo che si adempia alle previsioni del regolamento”.
“Per tale ragione Anci – ha chiarito il vicepresidente – ribadisce la necessità e l’urgenza di integrare le fonti di dati esistenti ed omogenee sul piano nazionale attraverso nuove indagini a supporto di ISTAT e AUDIMOB ISFORT”.
Su questo fronte Messina ha anche rimarcato la necessità di puntare sulla funzione di mobility management “che non può più essere un mero ruolo attribuito volontaristicamente, ma una funzione strutturata appunto negli enti – anche in gestione associata e di bacino – poiché rappresenta una leva strategica”.
Ultima questione messa in evidenza da Messina riguarda invece il campo delle risorse: “bisogna incrementare il Fondo nazionale per il concorso dello Stato al TPL, di almeno un altro miliardo di euro, consentendo però che una quota di risorse attualmente assegnate attraverso il Fondo nazionale trasporti alle Regioni sia riconosciuta direttamente alle città metropolitane e ai comuni con popolazione superiore a 60 mila abitanti che svolgono la funzione TPL nel proprio territorio”.