- Luglio 27, 2016
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Minori stranieri non accompagnati – Melini: “Tutela e dignità per chi arriva solo in Italia, nostro unica fotografia in ambito Ue”
“Il Rapporto che presentiamo oggi è l’unico tra i 28 Paesi membri dell’unio...“Il Rapporto che presentiamo oggi è l’unico tra i 28 Paesi membri dell’unione europea a fornire una fotografia completa sul fenomeno dei minori stranieri non accompagnati. Grazie all’azione dell’Anci, dei Comuni e degli operatori sul territorio stiamo garantendo rispsote concrete ai minori anche in un momento di difficoltà sistemica per i lnostro Paese”. Lo ha ricordato Irma Melini, presidente della Commissione immigrazione Anci, che ha preso parte alla presentazione VI Rapporto Anci-Cittalia sui minori stranieri non accompagnati che fotografa i dati più recenti e le politiche di accoglienza dei Comuni Italiani.
L’esponente Anci ha rimarcato che “un sistema di governance strutturata che garantisca la tutela e la dignità delle persone soprattutto delle categorie più deboli come i minori soli che arrivano in Italia è la strada da percorrere. Rispetto al passato – prosegue Melini- sono diffuse le realtà territoriali interessate dalla presenza di minori stranieri non accompagnati, sono infatti circa un centinaio i Comuni che ospitano l’85% dei minori stranieri contattati e/o presi in carico, la maggioranza dei quali concentrati nel Nord del Paese (anche zone di frontiera quali il Friuli-Venezia Giulia), nel sud della Puglia, in Calabria e Sicilia.
L’Anci – precisa la presidente della Commissione immigrazione – ha sollecitato il Governo in ogni sede istituzionale e in particolare nell’ambito del Tavolo di Coordinamento Nazionale ad assumere piena responsabilità degli interventi a favore dei minori stranieri non accompagnati. In tal senso – conclude Melini – con il Piano nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati approvato in Conferenza Unificata il 10 luglio 2014 si è inaugurato un nuovo approccio anche per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, attribuendo al Ministero dell’Interno la responsabilità dell’organizzazione della loro accoglienza, superando la precedente disciplina che distingueva i minori non accompagnati richiedenti asilo dai non richiedenti asilo”. (gp)