- Dicembre 24, 2015
Comunicati Stampa Anci
Milleproroghe – ANCI, apprezzamento per richieste accolte da Governo, le questioni aperte in Parlamento
L’ANCI esprime vivo apprezzamento per l’accoglimento nel decreto Milleproroghe di rileva...L’ANCI esprime vivo apprezzamento per l’accoglimento nel decreto Milleproroghe di rilevanti richieste avanzate dall’Associazione. L’Associazione auspica ora che il confronto con l’Esecutivo e con il Parlamento prosegua sul percorso già tracciato, e ripone fiducia sull’accoglimento in sede di conversione del Decreto delle ulteriori istanze dei Comuni che non hanno ancora trovato risposte adeguate.
Il rinvio a fine 2016 dell’obbligo per le gestioni associate delle funzioni comunali è la condizione per il riassetto definitivo della materia in una prospettiva del tutto nuova quale quella già elaborata dall’ANCI, che coinvolga non solo i piccoli Comuni e riconosca il criterio di ‘bacini omogenei’ nella definizione delle gestioni associate, con un più forte protagonismo dell’autonomia dei sindaci.
Positiva anche la proroga a fine 2016 della possibilità di utilizzare le risorse per l’edilizia scolastica fino al 31 dicembre 2016, stesso termine definito tra l’altro anche per l’attuazione delle norme per la prevenzione degli incendi negli edifici scolastici, come da noi richiesto.
La proroga al 30 giugno della possibilità dei Comuni di avvalersi di Equitalia per l’accertamento e la riscossione dei tributi locali, inoltre, rappresenta una decisione di buon senso, viste le attuali incertezze normative e procedurali, ma speriamo sia veramente l’ultima e cogliamo l’occasione per risollecitare il Governo a porre mano urgentemente ad una materia così delicata e strategica per l’intero Paese e non solo per i Comuni.
Confidiamo poi nelle ampie rassicurazioni fornite dal Governo rispetto alla possibilità per le Province e le Città metropolitane di provvedere alla proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato sino al 31 dicembre 2016, per le strette necessità connesse alle esigenze di continuità dei servizi che rientrano nelle loro funzioni fondamentali.
Rimangono aperte alcune questioni importanti su cui ANCI continuerà ad insistere in Parlamento: dalle scadenze relative alle gare gas su cui ci sono – ripetiamo – problemi oggettivi, alla proroga del finanziamento del fondo dissesto.