- Gennaio 17, 2017
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Migranti – Piove di Sacco darà sepoltura a Sandrine. La lettera del sindaco Gianella
Pubblichiamo di seguito il testo integrale della lettera del sindaco di Piove di Sacco Davide Gianel...Pubblichiamo di seguito il testo integrale della lettera del sindaco di Piove di Sacco Davide Gianella dedicata a Sandrine Bakayoko, la giovane donna ivoriana morta nel campo di accoglienza di Cona. (com/ag)
"Cara Sandrine,
mi scuso con te a nome di tutti, perché abbiamo perso l’umanità, perché pensiamo che i rapporti umani e personali siano solo quelli basati sugli auguri di Natale, quando siamo tutti più buoni, o meglio più ipocriti.
Però la monetina al povero che ci lava la coscienza non ha mai risolto i problemi, ed ora ce ne rendiamo conto più che mai di come non basti più, perché anche le monetine finiscono in fondo al mare, annegate. E non ci sono buonisti stupidi e cattivi realisti, si tratta di essere uomini. Sofocle ci racconta della principessa Antigone che doveva scegliere se obbedire alla legge degli uomini o a quella superiore della coscienza, non scritta. Scelse l’umanità ed il re l’uccise. Oggi però l’unica strada perché il mondo rimanga tale, è solo quella dell’umanità, dell’accoglienza diffusa, di esperienza di piccoli gruppi inseriti nel territorio.
Di fronte a questa grande sfida della modernità – le migrazioni – ho scelto insieme alla mia amministrazione di fare la mia parte, di mettere insieme il tessuto sociale di una città di 20.000 anime e far vedere che un’accoglienza è possibile. È stato difficilissimo, perchè per accogliere bisogna essere, bisogna mettersi in discussione. Piove di Sacco è capofila del progetto SPRAR che accoglie 50 persone, che stiamo inserendo nel mondo del lavoro e che stanno imparando ad essere europei, nonostante la storia che li ha rigati e segnati irrimediabilmente dentro. Abbiamo coinvolto anche altri 3 comuni, Montegrotto Rubano e Ponte San Nicolò.
L’esperienza funziona, ne ho avuto la certezza sedendomi a tavola e parlando con i ragazzi che ospitiamo, Afgani e pakistani, che ci hanno preparato piatti tipici, ma la strada è lunga. Umanità non è sinonimo di bontà, anche, ma di ciò che siamo, di riconoscersi persone tutte con i nostri limiti, con i nostri diritti, i nostri sogni ed i nostri sentimenti.
Ecco dunque che Piove di Sacco darà ospitalità anche a te Sandrine, con l’augurio che l’ingiustizia profonda di campi non-accoglienza da centinaia di persone come questo termini quanto prima, così da porre fine anche alle cooperative pigliatutto e al business che non dovrebbero neppure esistere, con la speranza che ci possano essere non solo amministratori che siano in grado di scegliere l’accoglienza diffusa – esperienza possibile e necessaria – ma anche governatori centrali ed europei che sappiano stare vicino a chi compie scelte di futuro volte all’accoglienza.
E non serve essere coraggiosi, speciali, particolari, basta essere uomini, con coscienza e responsabilità".
Buona giornata a tutti, a presto Sandrine.
Davide Gianella
Sindaco di Piove di Sacco