- Ottobre 5, 2015
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Migranti – Campana Rovereto, dichiarazione congiunta dei sindaci di Catania e Rovereto e vicesindaco Strasburgo
Un appello per creare una rete europea di comuni solidali per l'accoglienza dei migranti è ...Un appello per creare una rete europea di comuni solidali per l’accoglienza dei migranti è stato lanciato sabato scorso da Rovereto, in Trentino. È arrivato in ocasione dei 90 anni della Campana dei caduti, simbolo di pace mondiale, attraverso la sottoscrizione di un documento da parte dei sindaci dei Comuni di Catania, Rovereto e dal vice sindaco di Strasburgo, che hanno evidenziato "la responsabilità e il ruolo dei Comuni riguardo alla sfida senza precedenti che costituisce l’accoglienza dei rifugiati in Europa".
“Riveste grande importanza il fatto che i Comuni europei abbiano deciso di fare rete per affrontare il grande fenomeno delle migrazioni dall’Africa". Lo ha detto il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, il sindaco di Catania Enzo Bianco, concludendo a Rovereto i lavori del convegno su Migrazioni e Pace organizzato, con il patrocinio dell’Associazione dei Comuni del Consorzio dei Comuni trentini, di Rovereto e della Provincia Autonoma di Trento, dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti per celebrare il 90° anniversario della "Maria Dolens", campana nata dalla fusione delle armi belliche usate dalle nazioni nemiche durante la Prima guerra mondiale.
La proposta di siglare un protocollo di collaborazione tra i Comuni europei in appoggio alla rete di 600 città francesi che hanno già fatto rete era venuta proprio da Bianco, dal vicesindaco e presidente del Club di Strasburgo, Nawel Rafik Elmrini, dal reggente della Fondazione, Alberto Robol, e dal sindaco di Rovereto, Francesco Valduga. Bianco ha proposto inoltre che Rovereto promuova annualmente in collaborazione con l’Anci una conferenza internazionale dei Comuni sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione "Questo – ha il sindaco di Catania, città che si è particolarmente impegnata nell’accoglienza ai migranti – anche al fine di creare forme di conoscenza e di collaborazione che possano accelerare l’affermarsi di best pratices vista la centralità dei Comuni nelle politiche di solidarietà, di accoglienza e di integrazione che rappresentano le sfide del millennio in corso". (com/gp)