- Gennaio 5, 2017
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Migranti – Biffoni all’Unità: “Assistenza e progetti mirati, ecco perché il modello Sprar funziona”
“È enorme il vantaggio per i Comuni, noi con il supporto del Terzo Settore assistiamo e...“È enorme il vantaggio per i Comuni, noi con il supporto del Terzo Settore assistiamo e orientiamo le persone in attesa di un permesso di soggiorno o di status di rifugiato con un progetto ad hoc e mirato sulla convivenza e il rispetto delle regole affinché una volta fuori dalla rete Sprar possano cavarsela da soli”. E’ questo per Matteo Biffoni, sindaco di Prato e delegato Anci per l’Immigrazione, la ragione per cui il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati funziona.
Intervistato sul quotidiano l’Unità di oggi, Biffoni spiega come le persone accolte nel centro Sprar della sua città “frequentano corsi di formazione linguistica, di educazione civica, per imparare le nostre regole di convivenza. Regole del vivere civile che vanno dalle norme del codice penale fino alle regole sulla raccolta differenziata, l’importanza dei vaccini ai bambini e delle principali regole di pronto soccorso. Inoltre, tutti i richiedenti asilo svolgono anche lavori socialmente utili, senza togliere posti di lavoro a nessun cittadino”.
Insomma per il delegato Anci, “lo Sprar è un sistema di gestione davvero raffinato e l’adesione volontaria è il modo migliore per assicurarne il funzionamento lasciando la decisione ai sindaci. I vantaggi con un sistema organizzato e razionale come questo sono notevoli, altrimenti l’unica possibilità è quella del canale di accoglienza prefettizia”.
Infine, Biffoni torna sull’accordo per la distribuzione degli immigrati firmato tra Anci e Viminale. “Il patto darà ai Comuni numeri certi sulle persone da ospitare, consentendo di gestire al meglio l’accoglienza. Non potranno essere più di 2,5 migranti ogni 1000 abitanti e questo consentirà di ‘spalmare’ in modo accettabile l ‘accoglienza su tutti i territori, con esenzioni per i comuni terremotati, per quelli sotto i 2000 abitanti ed un occhio riguardo per le aree metropolitane”. (gp)