• Novembre 20, 2017
di anci_admin

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Mezzogiorno – Falcomatà: “Sì a Banca se migliora accesso al credito, ma risorse aggiuntive non sostituiscano ordinarie”

"Ben venga tutto quello che può servire per migliorare l'accesso al credito sia per le p...

"Ben venga tutto quello che può servire per migliorare l’accesso al credito sia per le pubbliche amministrazioni che per il privato. Se è questo il senso si saluta con favore". Lo afferma all’Adnkronos Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria e delegato Anci per le Mezzogiorno e Politiche per la coesione territoriale, riferendosi alla Banca del Mezzogiorno all’indomani della chiusura del primo Festival dell’Economia, promosso a Roma da Invitalia, dove è emerso anche che il Sud ha ripreso a crescere.
Riguardo alle politiche per il Sud, Falcolmatà ha osservato: "Qualche giorno fa è stata presentata la relazione sui conti pubblici territoriali che, rispetto agli investimenti, prevede il +7% rispetto a quello che avveniva in passato e ciò dà la dimensione del fatto che il governo ha deciso di investire sul Sud".
"Serve però una perequazione tra le politiche ordinarie e quelle aggiuntive previste dall’articolo 119 comma 5 della Costituzione che hanno il compito di colmare il gap tra Nord e Sud e prevedevono risorse e fondi straordinari", ha detto. "Se da un lato registriamo un +7%, con molti investimenti importanti sulle risorse aggiuntive – ha continuato il primo cittadino che reggino – non possiamo pensare che le risorse aggiuntive possano trasformarsi in politiche sostitutive".
"Su questo va invertita la tendenza", ha spiegato Falcomatà bisogna "riequilibrare le risorse: i fondi strutturali non possono sostituire gli investimenti ordinari, siano aggiuntivi a una politica di equità nella redistribuzione delle risorse ordinarie". (com/gp)