MediAree, Frosinone ha ospitato un nuovo appuntamento dei CityLab

Pensare al dopo Pnrr in una logica di finanza integrata, consolidando i rapporti con l’Europa tramite la costituzione dell’Area vasta, favorendo la coesione territoriale e lo scambio di buone pratiche per intercettare risorse comunitarie e sostenere lo sviluppo dei territori: si è parlato di questi temi e tanto altro nel CityLab-MediAree Next Generation City promosso dall’ANCI il 10 ottobre presso la Sala Consiliare del Comune di Frosinone. I lavori sono stati coordinati dal segretario generale Mauro Andreone, con il contributo di Germana Di Falco, esperta Anci di progetto e Luca Masi, Coordinatore del Comitato tecnico scientifico per la programmazione e la progettazione europea di Anci Lazio. L’incontro è stato aperto dall’indirizzo di saluto del sindaco Riccardo Mastrangeli; presenti più di 40 partecipanti, tra cui i sindaci e i delegati dei Comuni coinvolti nella creazione dell’Ufficio Europa intercomunale (Alatri, Arnara, Ceccano, Ferentino, Morolo, Patrica, Pofi, Ripi, Supino e Torrice).
“L’evento di oggi – ha dichiarato il sindaco Mastrangeli – è stato fortemente voluto dalla nostra Amministrazione per pensare al nostro futuro dopo il PNRR. Con i soldi dei bilanci comunali, che saranno sempre più esigui visti i sempre minori trasferimenti dello Stato, sarà possibile assolvere prossimamente solo allo stretto ordinario. In ragione di ciò diventa importante pensare a nuove logiche finanziarie per far crescere la nostra Città e le altre realtà cittadine che faranno parte dell’area vasta che stiamo andando a costruire ed attivare con la Commissione Consiliare presieduta da Vincenzo Iacovissi.”
Il progetto “MediAree Next Generation City” ha introdotto Raffaella Florio, responsabile Anci Cabina di Regia MediAree e Consulta dei Sindaci delle Città Medie e Pianificazione Strategica, “ha l’obiettivo di valorizzare le Aree Vaste come poli di nuove forme di sviluppo e campi di sperimentazione per le politiche orientate verso l’Europa attraverso percorsi di pianificazione strategica, modelli di governance collaborativa che coinvolgono comuni , stakeholder e la comunità tutta nel disegnare strategie e interventi territoriali integrati. Consentendo di implementare progetti volti a promuovere lo sviluppo ambientale, sociale ed economico di queste aree, favorendo un utilizzo efficace delle risorse provenienti dal Next Generation EU e dal PNRR, ma anche e soprattutto costruendo sistemi territoriali integrati che nascano da una Visione condivisa e che crescano facendo rete e lavorando insieme”.
Nel corso del laboratorio sono stati valutati i progetti attualmente in corso volti a ridurre la distanza tra le diverse zone della città e dell’area vasta e a restituire al fiume Cosa il suo ruolo di centralità. Molti gli spunti emersi e i suggerimenti messi a disposizione per avviare il percorso di pianificazione strategica della costituenda Area Vasta in un’ottica di integrazione della progettazione e dei canali di finanziamento.