Matrimoni gay – Pisapia: “Legge impone al sindaco trascrizione matrimoni celebrati all’estero e legittimi”

 
"E’ la legge che impone al sindaco la trascrizione dei matrimoni anche omosessuali che sono stati celebrati all’estero e che sono legittimi sulla base dello Stato dove c’è stato il matrimonio". Lo ha detto, in un’intervista al Tgr della Lombardia, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia che manderà una lettera in tal senso al prefetto Francesco Paolo Tronca.
Una risposta dunque alla lettera che Tronca gli ha inviato nei giorni scorsi chiedendogli di cancellare degli atti di trascrizione i sette matrimoni gay celebrati all’estero che Pisapia aveva trascritto a inizio ottobre.
La questione "non ha nulla a che vedere col fatto che in Italia non sia previsto e sia vietato il matrimonio omosessuale, ma questo è un problema che riguarda il legislatore – ha proseguito Pisapia – il sindaco ha un compito di carattere amministrativo come ufficiale dello stato civile e la legge è molto chiara".
"Credo che la circolare di Alfano (circolare che prevede che i prefetti chiedano ai sindaci la cancellazione della trascrizione, ndr) sia del tutto illegittima – ha concluso il primo cittadino – perché la legge non prevede che possa essere il prefetto a fare interventi sostitutivi a quelli del sindaco". (com/gp)