Matrimoni gay – Merola (Bologna): “Non annullo trascrizioni, stop a cittadini di serie A e B e governo presenti legge”

"Le città italiane, in particolare Bologna, ci tengono a rimanere in Europa e a non avere cittadini di serie A o cittadini di serie B. Quindi non accetto di dover essere io ad annullare la trascrizione. Lo facciano attraverso il prefetto, si torna all’800, si interviene di nuovo nell’autonomia dei comuni". Lo dice il sindaco di Bologna, Virginio Merola, a Sky Tg24, in merito alla circolare che il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha inviato ai prefetti, in merito alle trascrizioni nei registri civili dei matrimoni avvenuti all’estero tra persone dello stesso sesso.
Per Merola "la soluzione è molto semplice. Il presidente dell’Anci Fassino ha chiesto al governo Renzi di assumere l’impegno di presentare un progetto di legge a questo parlamento. Credo che questo sia quanto vogliono tutti i cittadini e quanto vuole l’Europa. Altrimenti si continuera’ con "ogni Comune che cerca di rispondere, in qualche modo, ai diritti di questi cittadini che continuano a subire discriminazioni".
Si tratta, aggiunge, "di un tema largamente condiviso dall’opinione pubblica e credo che non sia piu’ un tema di un comune di destra o di un comune di sinistra. C’è la consapevolezza, ormai acclarata largamente, che bisogna riconoscere i diritti a queste persone". (com/gp)