Matrimoni gay – Decaro: “Contrario allo stop del ministro, vuoto normativo non si colma con circolare”

“Non condivido la presa di posizione del ministro Alfano, qui siamo davanti ad una sentenza di Tribunale che va eseguita, tanto più che essa rappresenta per noi una necessaria apertura”. E’ l’opinione del sindaco di Bari, Antonio Decaro, in merito all’annuncio del ministro dell’Interno della circolare ai prefetti per annullare le trascrizioni dei matrimoni gay contratti all’estero.
“Stiamo facendo l’esatto contrario rispetto a quello che vorrebbe il ministro, nel senso che tre giorni fa, come presidente del tavolo Lgbt del Comune – aggiunge Decaro – ho dato una chiara indicazione politica agli uffici. Non ho scelto di emanare una disposizione netta come quella del mio collega Merola, quanto piuttosto – spiega – ho invitato i tecnici ed i funzionari della ripartizione anagrafe affinché procedessero alla trascrizione dei matrimoni celebrati”.
Il sindaco barese, che nella recente campagna elettorale si è chiaramente schierato per la registrazione, ritiene comunque che il tema vada comunque affrontato in sede legislativa. “Vedo che molti sindaci si stanno opponendo alla decisione del ministro: in realtà c’è un vuoto normativo, e una circolare ministeriale non è certo il modo migliore per colmarlo”.
“E in ogni caso – conclude Decaro – vista la reazione dei territori, prima di procedere d’imperio Alfano avrebbe fatto meglio a sentire la voce di noi amministratori”. (gp)