- Novembre 30, 2024
Storia in Comune
Maserati, 110 anni, Mezzetti (sindaco Modena): “Marchio storico ma incertezza su futuro azienda”
"Raccontando un glorioso passato, dobbiamo guardare al futuro di questa azienda che con Modena ha un rapporto identitario”
“Maserati, garantire piena occupazione ai lavoratori impegnati nel settore produttivo”. Così il sindaco di Modena Massimo Mezzetti nel giorno del compleanno del Tridente.
Era il 1° dicembre 1914, in un garage di Bologna i tre fratelli Alfieri, Ettore ed Ernesto Maserati aprirono un’officina meccanica per riparazioni di automobili, la chiamarono Società Anonima Officine Alfieri Maserati. Erano tre giovani affascinati dalla velocità e dalla passione per i motori, prima le auto da corsa, poi le automobili, la prima a riportare il marchio del Tridente la Tipo 26.
“Festeggiare l’anniversario di Maserati è importante – sottolinea il sindaco – perché, mentre raccontiamo un glorioso passato, dobbiamo guardare al futuro di questa azienda che con Modena ha un rapporto così forte da essere identitario”.
Dopo ottantacinque anni di attività dello Stabilimento di Modena, era il lontano 1939, il marchio deve continuare a vivere. Il primo cittadino Mezzetti “non riesce a trattenere profonda preoccupazione per il futuro di Maserati e incertezza per la situazione dell’azienda, soprattutto su alcuni dati”. Quali? “Dalla chiusura del centro dedicato a innovazione e ricerca, al calo delle vendite, fino alla bassa produttività più volte richiamata dai sindacati”.
Il 5 novembre alla Maserati di via Ciro Menotti il sindaco ha incontrato “i lavoratori del sindacato Fiom Cgil mentre si stava svolgendo la visita di Carlos Tavares, amministratore delegato del Gruppo Stellantis, colosso automobilistico internazionale. L’ho fatto come gesto di attenzione – conclude Mezzetti – e per mostrare, con la mia presenza, che intendiamo difendere fino all’ultimo la storia di Maserati nella nostra città, assicurare la produzione e i posti di lavoro”.