- Giugno 21, 2024
I nuovi sindaci
Mascia (Sassari): “Ripartiamo da grandi progetti, rigenerazione, sicurezza e sistema dei rifiuti”
Il neosindaco racconta come nei prossimi anni la città realizzerà le gradi opere già programmate
Quarantanove anni, “studioso e cultore” di filosofia politica e dell’abitare, scrittore e musicista, per due mandati consecutivi consigliere comunale, Giuseppe Mascia è il nuovo sindaco di Sassari. Ha vinto al primo turno con il 51,37% dei voti tenendo insieme il “campo largo” con una coalizione vasta di centro sinistra.
Vasto il suo programma elettorale con al centro la creazione di nuove opportunità di lavoro, di sviluppo e di benessere; un “progetto collettivo per fare di Sassari una città dei diritti, una città che ha cura delle anziane e degli anziani, una città a misura di bambine e bambini, delle persone con disabilità, di chi vive ai margini”.
“Il valore aggiunto che ci ha portati a convincere i cittadini a darci fiducia al primo turno -spiega Mascia – è stato quello di essere nei fatti una coalizione coesa, unita e strutturata con un’idea precisa di cambiamento portato avanti da una classe dirigente ormai pronta e affidabile”.
Tre i pilastri amministrativi da cui partire in breve tempo nell’interesse della città. “Subito dopo aver valutato la condizione economica e finanziaria dell’ente e il quadro generale della struttura comunale, passando dai dirigenti fino alla nomina degli assessori – racconta il primo cittadino – partiremo subito con lo stato di attuazione dei grandi progetti cittadini già previsti dalla precedente amministrazione, per renderli immediatamente esecutivi ed accelerare il processo di realizzazione. Penso a San Donato, al mercato cittadino e al Centro Intermodale, tre importanti progetti che prevendono moltissimi investimenti in un ampio arco temporale”.
Al centro della programmazione del neo sindaco e della sua Giunta, poi, ci sarà la “valorizzazione del centro storico con la realizzazione di interventi mirati di rigenerazione urbana” accompagnati da accordi con la Prefettura, le forze di polizia e tutti gli enti coinvolti nella tavolo di concertazione per la sicurezza della città, tema molto sentito dai cittadini. Altro intervento da cui far partire l’azione amministrativa sarà la revisione, nel settore ambiente, del piano comprensivo dell’appalto del ciclo dei rifiuti “studiando lo stato dell’arte e di come questo possa essere migliorato”.
“Porterò in Anci – conclude il sindaco – l’esperienza e espressione di un quadro di coesione del territorio che può ben essere rappresentativo degli interessi dei nostri cittadini, insieme ai colleghi delle altre città della regione come i sindaci di Cagliari, Alghero e Porto Torres con cui triangoliamo su diverse tematiche per un rinnovamento della linea politica. C’è una forte unità tra noi sindaci di lavoro e di intenti”.