• Settembre 11, 2019
di Redazione Anci

Focus Scuola

Marano (ass. Palermo): “Pronti a raccogliere la sfida per costruire un sistema integrato 0/6anni”

Intervento dell’Assessora del capoluogo siciliano che delinea il percorso che la sua amministrazione ha deciso di intraprendere per dare concretezza al nuovo sistema. “La collaborazione tra pubblico e privato consente di aumentare notevolmente l’offerta alle famiglie riducendo tempi e costi"
Marano (ass. Palermo): “Pronti a raccogliere la sfida per costruire un sistema integrato 0/6anni”

Intervento dell’Assessora del capoluogo siciliano che delinea il percorso che la sua amministrazione ha deciso di intraprendere per dare concretezza al nuovo sistema. “La collaborazione tra pubblico e privato consente di aumentare notevolmente l’offerta alle famiglie riducendo tempi e costi.
Con l’avvio del nuovo anno scolastico la Città di Palermo accoglie e rilancia, con rinnovata forza propulsiva la sfida lanciata dal Decreto Legislativo n.65/17 con l’istituzione del Sistema integrato di educazione e di istruzione 0/6 anni. L’ente Locale è infatti investito di un ruolo fondamentale nella costruzione di un percorso educativo e formativo unitario per garantire pari opportunità di educazione, di cura, di relazione e di gioco a tutte le bambine e a tutti i bambini.
Tra gli obiettivi strategici del Sistema Integrato, il Decreto individuando il progressivo consolidamento, l’ampliamento e l’accessibilità dei servizi educativi per l’infanzia, la generalizzazione progressiva della scuola dell’infanzia, l’inclusione di tutte le bambine e di tutti i bambini, la qualificazione universitaria del personale dei servizi educativi per l’infanzia, la formazione continua, consegna uno sbocco al dibattito per anni sostenuto dai professionisti dei servizi infanzia.
Il Comune di Palermo ha raccolto le sfide lanciate dal Decreto 65, impegnandosi nella costruzione e promozione di un sistema integrato 0/6.
Tante sono state le iniziative progettuali messe in campo nei servizi comunali 0/6 di natura seminariale o laboratoriale, che hanno visto un proficuo lavoro di rete e il coinvolgimento attivo di educatori, insegnanti, famiglie, enti pubblici e privati operanti nel settore infanzia, l’università, ecc.
Nel maggio del 2018 la nostra città ha ospitato il convegno nazionale “Narrare le infanzie”, segnando sull’Agenda di Palermo Capitale Italiana della Cultura la centralità dell’infanzia sul territorio. Da lì è partito anche un percorso che, nonostante le tante difficoltà quotidiane, si sta portando avanti alla luce dei valori e dei contenuti del D.Lgs 65.
Un ruolo importante in questo percorso è rivestito dai fondi ministeriali del Piano di Azione e Coesione (PAC) per l’Infanzia che, negli ultimi anni, hanno contribuito ad ampliare e diversificare l’offerta dei servizi educativi per la prima infanzia.
Il PAC Infanzia, oltre a realizzare interventi tradizionali, ha introdotto un sistema di gestione di servizi integrata pubblico-privato che in molte altre parti d’Italia è già una realtà consolidata, ma che per Palermo ha costituito soprattutto un’importante leva di innovazione.
La collaborazione tra pubblico e privato consente, infatti, di aumentare notevolmente l’offerta alle famiglie riducendo tempi e costi. Inoltre, attraverso la virtuosa gestione di un sistema integrato si possono garantire standard qualitativi elevati e massima trasparenza nei processi di gestione degli stessi.
Un percorso avviato, in crescita, avvincente quanto complesso che promuove una governance innovativa quanto rafforzativa del ruolo dell’Ente Locale puntando sul coordinamento pedagogico e rilanciando una formula per valorizzare tuti quelli che tengono alta la qualità dei servizi educativi.

Giovanna Marano
Assessora alla Scuola, Lavoro, Salute
e Parità di Genere

 

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